In queste ore a Napoli si sta svolgendo, presso il centro congressi della Mostra d’Oltremare, il vertice italo tedesco dei Ministri del lavoro, tra la prof. Elsa Fornero e la signora Ursula von der Leyen. Numerosissime sono state le manifestazioni di protesta a partire dall’occupazione dell’università Orientale da parte degli studenti, fino ad arrivare ad un corteo composto circa 1000 persone tra disoccupati, bros, centri sociali e collettivi. A piazzale Tecchio nei pressi del centro congressi, sono ancora in corso scontri violenti tra i manifestanti e le forze dell’ordine che come sempre sono chiamate a fare da ammortizzatore tra la piazza e le autorità.
Il Segretario Generale Regionale del Sindacato indipendente di Polizia Coisp, Giuseppe Raimondi, intervenuto sull’argomento ha dichiarato: “ La location del vertice sul lavoro è stata una scelta molto delicata, se da un lato si può apprezzare l’interessamento del Governo per la realtà partenopea dove la disoccupazione tocca livelli da record, dall’altro era preventivabile la dura reazione della piazza. Il dramma è che a pagare le conseguenze sono come sempre gli uomini e le donne della Polizia di Stato e del comparto sicurezza chiamati a garantire l’ordine pubblico. Ebbene anche in questa circostanza i colleghi hanno dato un chiaro segno di professionalità ed abnegazione al dovere. Però non è possibile che i poliziotti paghino lo scotto di una gestione governativa pessima che sta ulteriormente aggravando una situazione già di per sé critica; il comparto sicurezza non è la soluzione al problema e nemmeno può essere un palliativo. Inoltre, come segno di gratitudine, il Governo tecnico sta ulteriormente mortificando tutto il comparto sicurezza con tagli devastanti alle risorse economiche, blocco del turn over e mancanza di un piano di armonizzazione delle pensioni; per questi motivi anche noi stiamo effettuando manifestazioni pacifiche di protesta, ricevendo fortunatamente attestati di stima da parte di numerosi parlamentari. Ma la domanda che vorrei poter porre al Ministro Fornero – conclude così il leader regionale del Coisp – è la seguente: tra qualche anno con il blocco del turn over e l’innalzamento dell’età pensionabile, in una occasione del genere, con grave emergenza di ordine pubblico, ci saranno uomini e donne alla soglia dei 60 anni; ebbene riusciranno a garantire cordoni di sicurezza per evitare alla folla di entrare in contatto con le personalità? E su questa domanda pregherei il Ministro di fornire risposte con coscienza e dignità senza mortificare la nostra intelligenza !!”.
Anche il Segretario Generale Provinciale di Napoli del sindacato di polizia Coisp, Giulio Catuogno è intervenuto sull’episodio: “Esprimo massima solidarietà ai colleghi che come sempre sono chiamati a risolvere le mancanze di un Governo che allo stato attuale sta scontentando tutte le categorie, compreso il comparto sicurezza che nonostante sia fondamentale per la garanzia della democrazia, è mortificato con tagli assurdi e riforme allucinanti.”
Coisp
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