Settimana di lavoro intenso per la Gaia Energy Napoli. Dopo la rotonda vittoria nello scontro diretto col Monterotondo la capolista solitaria del girone C del campionato di serie B1 ha ripreso la preparazione in
vista della delicata trasferta di Messina. I giocatori hanno tutti i piedi ben piantati a terra e nonostante i
risultati favorevoli si continua a lavorare con determinazione, senza lasciarsi prendere dagli entusiasmi.
“Il campionato è lunghissimo –racconta l’opposto Giuseppe Scialò ospite del programma televisivo A Tutto Volley su Tv Luna- e dobbiamo lavorare tanto. La società ha dato un segnale importante allestendo
una squadra che sta facendo bene. L’obiettivo è chiaro a tutti e dobbiamo darci da fare per cercare di conquistarlo”.
La Gaia Energy Napoli vuole riportare la grande pallavolo in città: “Sulle carte federali ci chiamiamo ancora Casandrino –precisa Scialò- ma ormai sono anni che il dg Giuseppe Morello ha portato la squadra a Napoli. Dopo l’ennesimo fallimento del basket adesso c’è un PalaBarbuto desolatamente vuoto. A me, napoletano, e a tanti atleti come me piacerebbe giocare in un grande impianto a Fuorigrotta.
Potrebbe essere anche un modo per riavvicinare il grande pubblico alla pallavolo. Nell’ultima partita abbiamo superato i 400 spettatori, i nostri risultati cominciano a fare avvicinare il pubblico”.
L’attenzione di Peppe Scialò torna sulla partita di sabato scorso: “La gara contro lo sparuracchio Monterotondo, diretta concorrente, è stata vinta senza affanni perché abbiamo lavorato bene. Abbiamo preparato la partita nel modo giusto e martellato fin dai primi punti. Una partita del genere non la vinci se non sei determinato. Abbiamo sfruttato il loro punto debole: la ricezione, sparando forte tutte le nostre
battute”.
Adesso all’orizzonte della Gaia Energy Napoli c’è il Messina. Il nuovo spauracchio siciliano è arrivato quattro volte al tie-break su cinque incontri (due vittorie e due sconfitte). Una squadra ostica da affrontare soprattutto in trasferta: “Partiremo venerdì per Messina. La squadra siciliana gioca in un palazzetto molto grande, è difficile per tutti prendere le misure in quell’impianto. Hanno due bocche da fuoco molto difficili da arginare, l’opposto Di Fino e la banda Galabino. Con l’aiuto del coach Michele Romano –conclude il giocatore della Gaia Energy Napoli- prepareremo al meglio
anche quest’altra difficile partita”.
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