“Non possiamo che condividere la decisione del Questore di Catanzaro, dott. Guido Marino, che ha emesso un Daspo di tre anni a carico del calciatore del Cosenza, Pietro Arcidiacono, che dopo un gol segnato a Lamezia Terme ha esibito una maglietta con la scritta ‘Speziale innocente’, in segno di solidarietà verso l’ultras catanese condannato in via definitiva per l’omicidio preterintenzionale dell’Ispettore Capo di Polizia Filippo Raciti”.
E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia. “Quello del calciatore è stato un gesto intollerabile – aggiunge Maccari – che non ha nulla a che vedere con i valori dello sport, anzi ha rappresentato un insulto alla memoria di Filippo Raciti, alle sofferenze dei suoi familiari, al dolore dei suoi colleghi. Una esibizione vergognosa ed inopportuna, che non può trovare alcuna giustificazione, perché rappresenta una apologia dell’odio e della violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine. Sono certo che anche la Federcalcio assumerà provvedimenti che siano da esempio per tutti, così come la Magistratura valuterà ipotesi di reato e l’eventuale coinvolgimento di altri compagni di squadra. Abbiamo anche apprezzato moltissimo la decisione della società del Cosenza Calcio di dissociarsi subito e senza ambiguità dall’iniziativa del proprio tesserato, comunicandone l’immediata sospensione. Una prova di sensibilità e attenzione, consona ad una città come quella di Cosenza, la cui grande tradizione sportiva, civile e democratica non può essere offuscata dalla assurda iniziativa di un irresponsabile”.
Coisp
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