Il 22 dicembre scorso, con un ordinanza comunale, fatta dal Commissario Straordinario Prefetto Pasquale Manzo, sostituto del Sindaco dimissionario Vincenzo Cuomo, il Viale Leonardo da Vinci in Portici (Na) è stato reso zona a traffico limitato ovvero area pedonale fin dalle 17,00.
L’occasione delle festività natalizie ha reso necessaria la chiusura della importante strada porticese che è oggetto dello “struscio” da parte di turisti e visitatori anche dai comuni limitrofi, nonché meta di acquisti nei negozi che si affacciano su di essa.
Sono stati organizzati spettacoli lungo tutto il percorso con Sputafuoco, Funamboli, Colwn e Musicisti.
Si sono alternate band musicali e comici, tra gli altri Enzo Fischetti, conosciuto al grande pubblico, per trasmissioni come Made in Sud, Bulldozer, ecc. Per la gioia dei bimbi è stata allestita un’area giochi nel Viale Giotto.
Tutto ciò però, non ha dato frutti sperati per alcuni commercianti che si trovano sul finire del viale, che si sono sentiti esclusi dalla manifestazione in quanto transenne con tanto di nastro biancorosso, hanno delimitato non solo l’inizio della zona pedonale, ma anche un certo punto del viale, altezza via Poli, formando un vero e proprio stazionamento per chi passeggiava, costringendoli a mo’ di percorso guidato, di fare dietro front e di rifare “la vasca” senza minimamente toccare la zona oltre le transenne dove invece i gestori di negozi, che avevano aderito all’evento, erano anch’essi in attesa degli avventori.
La polizia municipale che presidiava entrambe le delimitazioni, pare non fosse correttamente informata sull’orario di chiusura dell’evento stesso.
Portavoce del malcontento generale dei commercianti esclusi Salvatore Palandro, titolare della gelateria WAIKIKI: “Purtroppo molti commercianti come me, per la serata del 22 dicembre hanno pagato 100 euro per non avere gli stessi diritti di chi invece era inserito logisticamente all’interno della zona pedonale”.
La serata è stata organizzata da varie associazioni commercianti, tra le altre l’AICAST e con il patrocinio del Comune di Portici, che ha mal gestito l’evento. Palandro continua: “ieri era palese la rabbia dei titolari dei negozi che non hanno visto arrivare il flusso dei cittadini che percorrevano la via dello shopping, anzi erano fermati dalla transenna e quindi ritornavano sui loro passi. Al Comune di Portici chiediamo di essere più attento alle diverse esigenze dei commercianti porticesi, e di essere ascoltati poiché il lavoro deve essere continuo e non può avere delle punte solo in determinati periodi, come può essere quello Natalizio”.
Ed ancora “ le strisce azzurre sono un deterrente per le compere da parte dei cittadini dei comuni limitrofi e spesso si incorre in multe consegnate dalla polizia municipale poco tollerante in questo senso. Portici è ricordata più che per la prima linea ferroviaria costruita in Italia, Napoli-Portici, per le multe salate distribuite a destra ed a manca”.
Ricorda inoltre che “negli ultimi anni a Portici il periodo Natalizio coincide con le polemiche sulle installazioni delle luminarie per abbellire la città che quest’anno a causa della crisi economica e dei maggiori oneri che le famiglie si trovano ad affrontare, fa ancora più scalpore quando la cifra pagata dall’amministrazione uscente per l’installazione degli addobbi natalizi è pari a circa 90.000 euro. Sarebbe stato forse il caso di risparmiare questi soldi e utilizzarli in iniziative sociali a favore delle fasce meno abbienti, o utilizzandoli per incentivare il cittadino all’acquisto in modo più agevole e corretto, fornendo strutture, organizzazione e buona informazione”.
Il prossimo anno ci sarà l’elezione del nuovo sindaco: Palandro sfida i candidati a mettere nel loro programma, l’abolizione delle strisce blu (anche in prossimità del Cimitero), ed una maggiore disponibilità della polizia municipale verso gli avventori: “Avrà il nostro voto chi sottoscriverà l’eliminazione di queste fantomatiche strisce blu”.
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