Happy Hours al Museo di Zoologia

Giovedì 10 gennaio 2013 alle ore 18.00 nella Sala degli Scheletri del Museo di Zoologia, secondo appuntamento degli Happy Hours 2012-2013 con Il famoso etologo Danilo Mainardi (Università degli Studi di Venezia) che presenta l’incontro su “Il cane secondo me“, dal titolo del suo ultimo libro.

Intelligente, sensibile, affettuoso, allegro, sono solo alcuni degli aggettivi che possono definire il cane, questo animale che accompagna l’uomo da tempo immemorabile. Ce ne sarebbero anche altri, perché i cani sono dotati di personalità multiforme e forse non sono ancora del tutto compresi. Questa la ragione per cui Danilo Mainardi ha deciso di dedicare loro un intero libro, pubblicato dalla Cairo Editore, sommando le riflessioni dello studioso ai racconti della sua vita.

Per comprendere i comportamenti di questo straordinario animale e fedele amico, Mainardi ripercorre la storia naturale e culturale della specie, a partire dal progenitore lupo, accolto per primo nella famiglia umana e lontanissimo capostipite delle oltre quattrocento razze canine oggi esistenti. Il volume, che si chiude con un’interessante appendice a cura di Luisa Mainardi sull’inserimento e la corretta educazione del cane nella famiglia umana, non è un classico manuale del bravo educatore, né solo un trattato scientifico, ma una guida piacevole ed appassionata alla scoperta di questa specie, svolta attraverso una serie di affascinanti “narrazioni canine”, come le definisce l’Editore, che il pubblico del Museo Civico di Zoologia di Roma ha il privilegio di ascoltare direttamente dall’Autore.

Danilo Mainardi, etologo, ecologo e divulgatore scientifico, è professore emerito di Ecologia comportamentale nell’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttore della Scuola Internazionale di Etologia del Centro Ettore Majorana di Erice. E’ presidente onorario della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) e membro di accademie e società tra cui l’Accademia Nazionale delle Scienze (dei Quaranta)e l’International Ethological Society, di cui è stato anche presidente. La sua attività scientifica è rivolta in particolare agli aspetti di eco-etologia. Per lungo tempo la sua ricerca si è principalmente incentrata sugli aspetti etologici del comportamento sociale. Si è occupato dell’interazione prole-genitori, del ruolo materno, paterno e dei ruoli parentali accessori (alloparentali). In particolare ha studiato l’ontogenesi dell’effetto dell’imprinting e di altre forme di apprendimento precoce sul determinismo delle preferenze socio-sessuali e di quelle alimentari, d’insegnamento nell’ambito della trasmissione culturale, degli effetti della socialità e dell’isolamento sullo sviluppo del comportamento aggressivo.

Collabora con il Corriere della Sera, Il Sole 24 ore ed è ospite abituale di Piero Angela a Superquark di RAI 1. Ultimi libri pubblicati sono i saggi Nella mente degli animali (2006), La bella zoologia (2008), L’intelligenza degli animali (2009) e i “gialli etologici” L’acchiappacolombi (2008) e Un innocente vampiro (2010). Tutti sono pubblicati da Cairo.

Il “Gatto selvatico” – omaggio ad uno degli animali più amati dall’uomo – ha dato lo scorso dicembre il via ufficialmente ad “Animali vicini e lontani“, il tema di questo ciclo degli Happy Hours 2012-2013 – incontri che ogni anno riuniscono al Museo Civico di Zoologia esperti, appassionati o semplici curiosi della natura per ascoltare dalle parole di relatori di chiara fama le storie degli animali e della loro vita.

“Vicini e lontani” non si riferisce solo alla distribuzione geografica e quindi alle specie che vivono allo stato libero in Italia e nel mondo, ma anche e soprattutto a quelle che da millenni, per effetto del processo di domesticazione e di selezione, sono entrate a far parte della vita quotidiana dell’uomo, per il quale rappresentano speciali, affettuosi “compagni di vita”, ma anche indispensabili mezzi di sopravvivenza. Specie e razze domestiche che contribuiscono ad arricchire il patrimonio di biodiversità del Pianeta e delle quali l’Umanità non potrebbe ormai più fare a meno. Animali dei quali, forse proprio perché ci sono così vicini, abbiamo dimenticato l’origine o dei quali siamo portati ad interpretare comportamenti e bisogni senza avere la necessaria ed approfondita conoscenza della loro biologia. Si parla quindi di evoluzione e di biodiversità, ma anche di comportamento, di etica e benessere animale. Un tema stimolante, attuale e di grande interesse per tutti.

Gli incontri sono a cura di Gloria Svampa, Zoologo Responsabile Collezione Mammiferi, Ufficio Conservazione e Relazioni Internazionali del Museo Civico di Zoologia.

Programma generale degli “Happy Hours”

Fonte foto: http://www.culturaroma.it