Dopo il successo della prima edizione torna a Firenze, dal 7 al 12 maggio 2013, il Festival d’Europa. L’evento si propone di mettere in risalto la “vocazione europea” del capoluogo toscano che torna ad essere, per cinque giorni, capitale del vecchio continente. Firenze sarà per la seconda volta luogo di elaborazione e riflessione sull’Europa di domani, laboratorio della comunicazione tra Unione Europea e cittadini, vetrina delle attività dell’Unione e dei suoi Stati membri. Ricordiamo anche che a Firenze ha sede l’unica istituzione accademica europea, l’Istituto Universitario Europeo, fondata dagli Stati membri delle Comunità europee.
«In un momento tanto significativo per la storia del processo di integrazione europeo – ha sottolineato l’assessora alle politiche europee – la nostra città ospita la seconda edizione del Festival d’Europa, appuntamento annuale di incontro, confronto e riflessione su alcuni dei principali dossier all’attenzione delle istituzioni comunitarie. Firenze sarà luogo di elaborazione e riflessione sull’Europa di domani. Laboratorio della comunicazione dell’Unione Europea ai cittadini. Vetrina delle attività dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri. L’edizione 2013 punta su iniziative per aumentare e valorizzare la partecipazione dei cittadini, incoraggiarli ad essere protagonisti attivi. Per questo motivo (visto anche che il 2013 è l’anno della cittadinanza europea) i temi del Festival saranno partecipazione, cittadinanza, tasso di democraticità delle istituzioni».
Il Festival si svolgerà in numerose location cittadine tra le quali Palazzo Vecchio, l’Auditorium di S. Apollonia, Le Murate, il Palagio di Parte Guelfa, la Fortezza da Basso e avrà un format diffuso e partecipato. Ricordiamo che il 2013 sarà anche l’Anno europeo dei cittadini, nell’occasione il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri sta inserendo nel proprio calendario appuntamenti mirati che si terranno a Firenze proprio durante il Festival d’Europa.
Il cuore dell’iniziativa è rappresentato da “The State of the Union”, evento organizzato dall’Istituto Universitario Europeo, nella quale economisti, accademici ed altre figure di primo piano del panorama internazionale discuteranno al massimo livello del progresso fatto sul cammino dell’integrazione europea dopo il Trattato di Lisbona. “The State of the Union” si svolgerà il 9 maggio 2013, anniversario della Dichiarazione Schumann, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. L’edizione 2013 della conferenza è incentrata su due aree tematiche – “Istituzioni e Governance Democratica” e “Migrazioni e Cittadinanza”.
Tra i partecipanti che hanno confermato la loro presenza: José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea, Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, Mario Monti, Presidente del consiglio italiano, Pedro Passos Coelho, Primo Ministro Portoghese, Rosen Plevneliev, Presidente della Repubblica di Bulgaria, Manuel Valls, Ministro degli Interni Francese, Najat Vallaud-Belkacem, Ministro per i Diritti delle Donne e Portavoce del Governo Francese, Emma Bonino, Vicepresidente del Senato Italiano, ed ex Commissario Europeo, Giuliano Amato, Presidente della Scuola Superiore Sant’Anna ed ex Presidente del Consiglio Italiano. Maggiori informazioni sul sito ufficiale: http://stateoftheunion.eui.eu/
Altro appuntamento che porterà nella nostra regione rappresentanti di diversi paesi europei è il convegno “La governance del sistema dei controlli nell’ambito della lotta alle frodi all’UE”. L’evento, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze il 9 e il 10 maggio prossimi, è organizzato da Regione Toscana insieme al Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
«Saranno giorni importanti quelli che ci attendono a maggio – ha aggiunto l’assessora – e siamo sicuri che la nostra città darà un contributo importante: il suo pluralismo culturale, le sue tradizioni storiche e civili, il suo essere naturalmente crocevia di popoli ed esperienze diverse, ci offrono la possibilità di svolgere un lavoro di analisi ed elaborazione alimentato da spirito politico e culturale aperto alle contaminazioni e al dialogo. Senza dimenticare che proprio qui ha sede l’unica istituzione accademica europea, l’Istituto Universitario Europeo, fondata dagli Stati membri delle Comunità europee. E che sulle nostre colline, più esattamente a villa Salviati (la storica sede della famiglia imparentata con i Medici), viene ospitato l’archivio europeo: dieci chilometri di documenti, atti, lettere e memorie (ad esempio le carte private di fondatori dell’Unione come Alcide De Gasperi, Paul Henry-Spaak, Altiero Spinelli e Ernesto Rossi) per raccontare e ricordare la storia dell’Unione europea attraverso i suoi archivi».
Per tutta la durata del Festival, Firenze si colorerà di blu, il colore ufficiale dell’UE. Nelle piazze, nei centri culturali, nei teatri, nelle scuole della città saranno organizzati eventi culturali, mostre, iniziative didattiche e accademiche ed incontri socio-economici.
Tra gli eventi da non perdere: la “Notte Blu”, la kermesse di 27 ore dedicata all’Europa, un’occasione di festa e di celebrazione della cultura e dell’identità europea. Quest’anno la Notte Blu nella sua quarta edizione, sarà dedicata in particolare alla musica, allo spettacolo ed alle attività per i bambini. Sul palco installato in una delle piazze più prestigiose di Firenze si alterneranno per due giorni band e formazioni musicali dei gruppi emergenti dello scenario musicale fiorentino e nazionale. Associazioni e organizzazioni intenzionate a proporre un evento per la Notte Blu dovranno pervenire all’indirizzo di posta elettronica [email protected] entro e non oltre il 14 febbraio 2013.
Tra le altre iniziative in programma “Le Giornate del Cinema Europeo” (rassegna cinematografica dedicata ai film finalisti del Premio Lux, 7-10 maggio) e il concorso di idee sul futuro dell’Europa intitolato “L’Europa a Scuola”, che vede il coinvolgimento attivo delle scuole fiorentine. Quest’ultimo progetto ha l’obiettivo di coinvolgere i giovani studenti sui principali temi di carattere Europeo, al fine di stimolare il loro interesse e acquisire maggiore consapevolezza sui processi di integrazione del continente, al fine di dare loro gli strumenti necessari per diventare cittadini europei attivi. I materiali, frutto dell’elaborazione dei ragazzi di ciascuna classe aderente al progetto, dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 10 aprile 2013, al seguente indirizzo: Festival d’Europa c/o Provincia di Firenze alla cortese attenzione della dottoressa Sonia Mileni, direzione istruzione, Via A. Manzoni 16 – 50121 Firenze.
«Fin dall’antichità – ha concluso l’assessora alle politiche europee – il nome Europa ha richiamato un patrimonio spirituale al quale era associata un’idea di libertà, in contrapposizione al mondo asiatico, caratterizzato dalla servitù e dal dispotismo. L’idea d’Europa non nacque peraltro cristallizzata, bensì rappresentò un concetto plasmatosi in un lungo periodo. Ma, come notò lo storico Federico Chabod, si può collocare l’idea di Europa in quanto entità morale e civile solo nella piena civiltà del Rinascimento: sarebbe stato Niccolò Machiavelli il primo a pensare all’Europa in termini di caratteri geografici e laici.
Ed è anche nel ricordo del grande cancelliere della Repubblica fiorentina che da Palazzo Vecchio, cercheremo di dare un contributo forte alla costruzione della casa europea, di rafforzare i valori di convivenza comune, nella convinzione che, come dice Edgar Morin nel suo Pensare l’Europa: “tutto ciò che semplifica l’Europa – idealizzazione, astrazione, o riduzione – la mutila” e che “l’Europa è un Complesso il cui carattere è di riunire insieme senza confondere le più grandi diversità e di associare i contrari in maniera non separabile”»
Il Festival d’Europa 2013 vede coinvolti in prima linea le maggiori Istituzioni europee, nazionali e locali quali: il Ministero degli Affari Esteri, l’EUI, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo in Italia, il Dipartimento per le Politiche Europee, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, l’Agenzia LLP Italia/INDIRE, l’Università degli Studi di Firenze, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, la Camera di Commercio di Firenze, il Movimento Federalista Europeo, il Consiglio Italiano del Movimento Europeo, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana.
La cartella stampa completa e i video proiettati durante la conferenza sono scaricabili sul sito ufficiale del Festival d’Europa: www.festivaldeuropa.eu.
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