La cerimonia inaugurale della XXIV edizione di Tutto Sposi si è tenuta ieri 12 gennaio presso il padiglione 6 della Mostra d’Oltremare di Napoli. La manifestazione sarà ospitata sino al 20 gennaio p.v. Dunque saranno 9 giorni dedicati al matrimonio e agli sposi.
Hanno partecipato all’apertura dei lavori:
Myrta Merlino– giornalista
Andrea Rea – Presidente Mostra d’Oltremare
Lino Ferrara – Organizzatore della manifestazione
Annamaria Bernardini de Pace – avvocato matrimonialista
Serena Albano – consigliere provinciale
Caterina Miraglia – Assessore alla Cultura della Regione Campania
Sul palco, che ospiterà le sfilate e i forum della famiglia, la giornalista economista Myrta Merlino ha intervistato gli intervenuti facendo una piccola premessa: “Siamo qui per raccontare la grande avventura di questa antica manifestazione di “Tutto Sposi” con la novità del Forum della Famiglia che permetterà di affrontare la complicata avventura che è il matrimonio con corsi prematrimoniali che sono sempre stati di completo appannaggio della chiesa”.
Andrea Rea, Presidente della Mostra d’Oltremare, parla della manifestazione e del suo piano di rilancio e di come ha potuto constatare personalmente di quanta poca visibilità ci sia ancora di questa manifestazione fuori del territorio campano. Auspica che si possano recuperare ed utilizzare anche gli spazi della Fiera come quelli della Fontana dell’Esedra, che rimane la location più suggestiva dell’intero quartiere fieristico. A questo proposito conferisce un trenta pieno a Lino Ferrara per il suo coraggio imprenditoriale: “Mi piace veder coniugare cultura e commercio, una chiave per uscire dalla crisi italiana ed europea. Questa è la strada sulla quale si muoverà la Mostra d’Oltremare su tutte le sue iniziative prossime fieristiche”.
Lino Ferrara, organizzatore della manifestazione risponde compiaciuto: “La Campania è al primo posto per i matrimoni celebrati in chiesa, si è calcolato una fatturazione di circa 4 miliardi di euro, quasi quanto una manovra IMU, e bisogna dire che nonostante la crisi che ha investito il nostro paese al sud ci si indebita per contrarre matrimonio, un’inversione di tendenza quindi tutta campana… Tutto Sposi non arretra perché ritengo le crisi motivi di sviluppo, il progresso parte per l’opportunità offerta dalla crisi. Per noi è rappresentata dalla cultura, un filone che arricchisce un’esposizione consolidata. Ai Forum parleremo di tante cose come i dati ISTAT ci danno una fotografia falsata della realtà che vede il matrimonio civile in crescita rispetto al religioso. Si dimentica infatti che anche quello in chiesa è un matrimonio civile in virtù della legge del 1985 n. 121”.
L’assessore alla Cultura della Regione Campania, Caterina Miraglia, sottolinea: “Il sud è passionale e sentimentale. Infatti la Campania ha forte attenzione per le coppie omosessuali perché da noi, e in particolare a Napoli, si vive con intensità la contraddizione da un lato dell’innovazione a tutti i costi e dall’altro della tradizione a tutti i costi. Sono grata a questa manifestazione che produce crescita sociale e l’argomento portato avanti dai Forum sui corsi prematrimoniali laici è estremamente importante perché conferisce a Napoli il primato di laboratorio italiano”.
Il consigliere provinciale Serena Albano portando i saluti del Presidente della Provincia Luigi Cesaro, e facendo i complimenti a Lino Ferrara per lo sforzo imprenditoriale della manifestazione dice: “ Il matrimonio è molto importante in particolare al sud anche se i dati ISTAT dicono che sono in diminuzione i divorzi, ma in aumento le separazioni, un andamento forse legato all’aspetto economico che vive il paese. Mi piace l’abbinamento del matrimonio con il forum della famiglia, importante sottolineare anche come affrontare le separazioni, importanti per figli ma anche per i coniugi più poveri, identificati spesso nei papà. Ecco perché ho portato avanti in Provincia un progetto, che è stato appena approvato, con l’affidamento di un immobile da consegnare ai papà poveri separati.”
Il presidente onorario dei Forum della Famiglia, l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, ha così sintetizzato l’argomento sui Corsi prematrimoniali laici che saranno discussi nella nove giorni della manifestazione: “Lo stato di salute del matrimonio oggi è determinato dall’evoluzione della società e la confusione dei diritti e doveri con deterioramento dei sentimenti. Oggi il matrimonio rappresenta la paura dei giovani, questo il motivo per il quale le formazioni familiari sono in declino. Come ogni cosa che non si conosce si teme ecco perché i Corsi sono fondamentali per il punto di partenza del matrimonio, avendo la consapevolezza dei diritti e doveri giuridici del matrimonio si creano i pilastri sui quali appoggiare l’entusiasmo e l’amore iniziale per avere un rapporto più duraturo e consapevole. I giovani non si sono mai posti il problema della risonanza giuridica del matrimonio. I corsi di gruppo od individuali sono importantissimi per educare a ragionare sulla parola noi, per la crescita della coppia dopo che, passata la passione, si possa trasformare in un amore maturo”.
Annamaria Bernardini de Pace ha scritto il libro “Dall’amore all’amore” raccontando storie vere di coppie sulle quali i giudici hanno espresso il loro punto di vista, registrando tutti i cambiamenti del costume e della società, come i patti prematrimoniali o i diritti delle coppie gay.
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