La sconfitta di Potenza brucia ancora. Il giorno dopo lo stop il dg della Gaia Energy Napoli torna a parlare della serata che è costato il primato solitario in classifica. Ora a braccetto con i partenopei ci sono Castellana e Messina.
“Sapevamo che non era facile. Potenza ha una classifica falsa perché ha giocatori di categoria, come Marolda, che ha sfoderato una buona prestazione. Un brutto momento iniziato con la gara con il Castellana. Da quella gara usciamo con una serie di infortuni che ci hanno indebolito. Non abbiamo avuto la spinta giusta dopo le festività. Flaminio, Libraro, Canzanella e Scialò hanno problemi fisici. Soprattutto Scialò deve avere il tempo di recuperare nel migliore dei modi. Per consentire questo abbiamo preso Paolo Guerrieri che è arrivato sabato sera da Orte giusto in tempo per partire per Potenza”.
Un volto nuovo che consente di poter programmare con calma le cure a Scialò: “Abbiamo preferito seguire un percorso di recupero un po’ più lungo, ci vorranno un paio di mesi per rimetterlo in forma. Meglio preservarlo, abbiamo provveduto ad andare sul mercato. Scialò tornerà sicuramente protagonista quando sarà pronto”.
L’attenzione ritorna su Paolo Guerrieri: “Ha giocato con Atripalda è abituato a grandi platee, ci darà una mano importante”.
Infine l’attenzione ritorna sul campionato: “Ora ci sono tre squadre in testa alla classifica. L’unica cosa che ci fa piacere è che Messina deve ancora riposare. Domenica sera giochiamo contro Genzano, una squadra in risalita. Ormai il campionato è livellato verso l’altro e sicuramente assisteremo ad un girone di ritorno avvincente”.
Il dg Morello a Tutto Volley il programma di Luna Sport non si nasconde nemmeno sugli obiettivi: “Anche se, con tutta la scaramanzia del caso, puntiamo alla serie A2 tuttavia possono accadere degli eventi che possono impedircelo. Abbiamo attrezzato una squadra che ha le potenzialità di portare in città la massima divisione. Dovesse andar male: pazienza. Noi ce la abbiamo messa tutta”.
Questione PalaBarbuto. Il dg Morello si rivolge all’assessore allo sport del Comune di Napoli Pina Tommasielli: “Siamo andati a giocare a Cercola per avere una struttura più accogliente, ma nel caso dell’arrivo nella massima divisione ci piacerebbe tornare a giocare in città, magari al PalaBarbuto”.
Ecco la risposta dell’assessore: “Considerata la scarsità degli impianti cittadini cerchiamo di rendere i pochi che abbiamo efficienti e multidisciplinari. Al momento il PalaBarbuto è occupato in gran parte dal basket, ma questo non esclude in futuro di ospitare la serie A di pallavolo. Al momento non abbiamo tanti impianti da destinare in esclusiva per questo puntiamo tutto sulla multidisciplinarietà”.
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