Dopo le ansie della prova preselettiva ecco affacciarsi all’orizzonte per i candidati al concorso di docenti una nuova prova. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – MIUR ha fornito tutte le indicazioni relative allo svolgimento delle prove scritte del concorso oltre ad aver pubblicato il calendario delle prove d’esame che dovranno affrontare gli insegnanti che hanno superato il test preselettivo.
Il numero degli edifici scolastici preventivamente individuati sulla base del numero dei concorrenti, per lo svolgimento della prova, si aggirano tra 300 e 500. Il 25 gennaio p.v. sarà pubblicato l’elenco effettivo per ciascuna regione.
Le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3 come precisato nell’Avviso che accompagna il calendario delle prove) e verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle Avvertenze generali (All. 3 al Bando), al fine di accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali del candidato.
A ciascun candidato sarà dato, subito dopo le operazioni di identificazione, un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per ciascun quesito. Saranno messi a disposizione del candidato fogli bianchi per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare al termine della prova stessa.
Il tempo a disposizione per le prove composte da quattro quesiti: sarà di due ore e trenta minuti, per le prove composte da tre quesiti sarà di due ore. Per tutte le prove sarà consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. Per quanto riguarda la valutazione, l’art.7 del bando di concorso stabilisce “…La commissione assegna alle prove di cui al comma 1 un punteggio complessivo di 40 punti.
Nel caso di due o più prove, il punteggio è ottenuto dalla media aritmetica delle singole prove, a ciascuna delle quali è assegnato un punteggio massimo di 40 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono nella prova o in ciascuna delle singole prove punteggio non inferiore a 28 punti”.
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