“Il Consiglio di amministrazione della Mostra d’Oltremare, riunitosi questa mattina, ha accettato la richiesta avanzata dal curatore fallimentare di abbassare a 400 mila euro il canone di locazione previsto per l’area denominata Zoo-Edenlandia, i cui suoli sono appunto proprietà della Mostra stessa. Si tratta di una decisione che consente, nell’ambito di una procedura fallimentare in corso presso il Tribunale di Napoli, la chiusura definitiva di una vertenza che ha visto l’amministrazione impegnata a garantire la piena restituzione alla città del parco pubblico Zoo e di un parco divertimenti, la tutela dei posti di lavoro e quella degli animali. Si restituiscono così, attraverso un progetto di rilancio, due storiche realtà cittadine, come l’Endelandia e lo Zoo. L’amministrazione si augura che quest’area possa trasformarsi in uno spazio pubblico pienamente vissuto e animato dalla città e dalle associazioni del quartiere -che devono essere subito coinvolte- con un parco dei divertimenti, che sappia coniugare tradizione e innovazione, e con un parco biologico e una fattoria didattica, scongiurando ogni forma di speculazione in un’area a verde straordinariamente bella”.
Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune di Napoli.
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