ANONIMO DEL ‘500: Inno alla buona cucina Parthenopea


La domenica è quasi trascorsa e chissà quanti di noi hanno gustato piatti particolari e squisiti manicaretti domenicali. Mi piace ricordare in questa occasione una breve poesia che nient’altro è che un inno alla buona cucina ed alla buona compagnia.

 

Amici miei, magnammo e po’ bevimmo…

‘n fino ca ‘nce stà ‘uoglio alla lucerna!

Chi sa si all’auto munno ‘nce vedimmo!

Chi sa si all’auto munno ‘nce taverna!

(Anonimo)

 

Postata da Elena Simonetti

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cinque × 2 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Da Marzo 2013 una nuova etichetta per i vini Villa Matilde. Nasce Deìra, Aglianico Igt Roccamonfina Passito
Successiva Firenze, concerto in Galleria dell’Accademia

Articoli Suggeriti

Polverini apre il primo Salone e Accademia di parrucchieri in Kazakistan

Pompei, il Ministro Sangiuliano in visita con la Commissaria Ue Ferreira

IL GRUPPO MENARINI INAUGURA LA SUA NUOVA SEDE DI DUBAI

Domenico Vacca: suoi i costumi di Jeremy Piven in «The Performance»

“Mosaico”: a Villa Fernandes la presentazione del nuovo album di Andrea Sannino

Cocktail Moda Colors Madal a Ercolano