Le ceneri del rogo della Città della Scienza sono ancora fumanti e già l’opera di solidarietà si è messa in moto. Infatti il Comune di Frascati e l’Associazione “Frascati Scienza“, per continuare la divulgazione scientifica nel pubblico e nei giovani, ha offerto alla Fondazione IDIS il palcoscenico della Notte Europea dei Ricercatori 2013.
Il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso dice: “Come ogni anno, Frascati e la zona sud della capitale si trasformeranno alla fine di settembre in una grande area di “gioco” scientifico e interazione con la ricerca. Questo spazio di visibilità sarà a disposizione dell’IDIS, con cui già altre volte abbiamo collaborato. Mi auguro inoltre che tra le priorità del prossimo governo ci sia la ricostruzione di questo importantissimo presidio della cultura scientifica nazionale e non solo”
Il Presidente di “Frascati Scienza” Giovanni Mazzitelli, aggiunge: “L’incendio di Bagnoli ha cancellato un’esperienza preziosa e rischia di disperdere il patrimonio di competenze rappresentato anche dai 170 colleghi che lavorano nella Città della Scienza di Napoli. Al di là dell’emozione negativa che il rogo di uno dei simboli della divulgazione suscita in chi da anni si batte per avvicinare la ricerca ai cittadini, ci pare importante contribuire come associazione scientifica. Contatteremo i nostri colleghi dell’IDIS per decidere assieme di una edizione della Notte Europea dei Ricercatori centrata sulle risorse di comunicazione e divulgazione presenti a Bagnoli” .
L”Associazione Frascati Scienza” promossa dal Comune di Frascati e dagli enti scientifici italiani ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV e dalle università romane, ha come obiettivo quello di condividere il patrimonio scientifico, con 3000 scienziati, promuovendo eventi dedicati fra ricercatori e cittadini e nella “Notte dei ricercatori”, coinvolge ogni anno decine di migliaia di persone che arrivano proprio nella capitale.
Autrice: Elena Simonetti
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