Eni si aggiudica cinque blocchi esplorativi offshore nel Golfo del Messico


Eni, nell’ambito del Central Gulf of Mexico Lease Sale 227 che si è tenuto a New Orleans,  si è aggiudicata con la migliore offerta cinque blocchi esplorativi offshore situati nelle aree di Mississippi Canyon e Desoto Canyon, in profondità d’acqua tra i 400 e i 2.500 metri.

La presenza in questi blocchi consoliderà ulteriormente la posizione di Eni in due aree a elevato potenziale minerario nel Golfo del Messico, dove la società detiene complessivamente 174 licenze esplorative.

L’assegnazione dei blocchi è soggetta all’approvazione finale da parte delle autorità locali.

Negli Stati Uniti Eni detiene partecipazioni in 281 blocchi situati nel Golfo del Messico ed è uno dei produttori leader con una produzione netta giornaliera di circa 88 mila barili di olio equivalente, dei quali oltre il 60% in qualità di operatore.

Eni è anche presente in Alaska, dove detiene partecipazioni in 111 permessi offshore e onshore nel North Slope e dove è operatore del campo a olio di Nikaitchuq.

Nel 2009 Eni ha firmato un’alleanza strategica con Quicksilver Resources, produttore americano indipendente di gas naturale, e partecipa con la quota del 27.5% nel progetto di sviluppo dell’area “Alliance‘, che produce gas non convenzionale dalle Barnett Shales nel bacino di Fort Worth in Texas.

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

2 + 15 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti
Successiva In arrivo Bonsai Aid Aids

Articoli Suggeriti

Festival delle Radio Universitarie a San Marcellino

Giovedì 6 Novembre Optima Italia ospita HRC Talent Days’

Toni Zarpellon in mostra presso Milano Art Gallery

Uffizi: tornano le visite gratuite alla Collezione Contini Bonacossi

Mariglianella, sindaco consegna borse di studio

GUERRIERO LU.VO. ARZANO SUPERA SAN VITO