La prossima domenica 14 aprile, l’Antiquarium di Villa Corsini sarà aperto in via eccezionale dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 in ricordo dell’archeologa Antonella Romualdi, già direttrice dell’Antiquarium e del Dipartimento di Antichità Classiche della Galleria degli Uffizi, prematuramente scomparsa nel 2012.
L’apertura straordinaria, che per l’occasione sarà estesa anche al giardino, è dedicata alla raccolta di fondi da destinare al canile-gattile del Termine (Sesto Fiorentino), di cui la dottoressa Romualdi era stata attiva sostenitrice.
Villa Corsini conserva all’interno di una preziosa cornice architettonica, elaborata da Giovan Battista Foggini per la potente famiglia dei Corsini agli inizi del XVIII secolo, un inaspettato tesoro di antichità.
Il visitatore che varchi la soglia del fastoso palazzo di campagna si troverà sin da subito circondato da sarcofagi etruschi, colossali statue marmoree romane e capitelli figurati che, per quasi un secolo, furono conservati nelle sale e del giardino del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Nelle sale della villa riportate al loro originario fasto, è infatti ospitata una galleria di statuaria classica appartenuta nella quasi totalità alle collezioni medicee, che, a Firenze, conosce ben pochi rivali.
Una visita dell’Antiquarium della Villa offrirà, inoltre, l’opportunità di un viaggio attraverso la millenaria storia della piana fiorentina dall’età etrusca a quella romana, grazie ad una selezione di oggetti provenienti da scavi recentissimi, molti dei quali sono per la prima volta resi visibili al pubblico. I preziosi reperti della città etrusca di Gonfienti, gli avori fenici della tomba della Mula, lo spettacolare cippo arcaico di Settimello testimoniano del passato ricco e complesso della Piana fiorentina, un angolo dell’antica Etruria che non ha niente da invidiare al resto dell’Italia antica.
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