Enel partecipa alla Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, l’iniziativa dell’International Labour Organization (ILO), aderendo al programma per la lotta e la prevenzione dell’uso di droghe e alcool sul lavoro e lanciando la campagna di sensibilizzazione sugli incidenti legati ai furti di rame.
Il tracciato di un elettrocardiogramma che si fonde con un filo di rame per avvertire del pericolo fatale che si corre nel furto di questo metallo. È l’immagine della campagna promossa per sensibilizzare sugli infortuni, anche letali, legati a questo tipo di crimine compiuto ai danni della rete elettrica e che sarà pubblicata in Puglia, Sicilia e Calabria, fino al 5 maggio, sulla stampa, sul web e con affissioni sugli autobus delle principali città di queste regioni. Nel 2012, infatti, l’80% dei furti di rame nelle cabine secondarie e dalle linee elettriche aeree ha avuto conseguenze mortali. Dal 2010 al 2012 è stato di 20 infortuni gravi e 46 mortali il bilancio legato ai furti di questo metallo; solo in Italia, 16 sono stati gli episodi di infortuni gravi e 36 quelli mortali.
Molti i protocolli per il contrasto ai furti di rame che Enel ha siglato con le Prefetture e le Amministrazioni su tutto il territorio nazionale, alla luce del protocollo quadro per la tutela della legalità, contro le infiltrazioni della criminalità organizzata, sottoscritto a Roma, nel maggio 2012, dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e l’amministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti.
Il 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale per la sicurezza organizzata dall’ILO, molte altre saranno le iniziative che Enel ha dedicato ai propri dipendenti e alle imprese appaltatrici in tutto il mondo per promuovere la cultura della sicurezza e della salute. In particolare, sono previste prove di evacuazione, seminari, workshop tematici e safety walks. A questi si aggiunge l’adesione di Enel al programma dell’ILO sulla lotta e la prevenzione dell’uso di droghe e alcool sul posto di lavoro; con attività di accertamento e informazione sui rischi dell’assunzione di sostanze stupefacenti e alcolici.
L’impegno costante di Enel per la salute e sicurezza dei dipendenti e per il personale delle ditte appaltatrici ha portato a risultati importanti. Dal 2008 al 2012 la frequenza degli infortuni sul lavoro è diminuita del 49% e quella degli infortuni gravi e mortali del 75%; mentre per quel che riguarda le imprese appaltatrici, gli incidenti gravi e mortali si sono ridotti del 67%. Si tratta di un risultato positivo che è stato possibile anche grazie alle 1.140.000 ore di attività di formazione, informazione e addestramento in materia di sicurezza, erogate solo nel 2012.
Enel
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