Luciano Marotta candidato sindaco con le tre liste civiche “Alleanza per la Nazione” “con Marotta Sindaco” e ” Portici con Marotta”, mette a segno un colpo importante, a seguito delle sue tante segnalazioni agli organi competenti, nella riunione che si è svolta ieri mattina a palazzo Campitelli in cui si è discusso della rimozione degli striscioni elettorali da balconi privati e sedi di comitati occasionalisi, e dei tanti manifesti sei x tre posizionati sia nella zona a monte della città che ai confini a sud.
I candidati che hanno svolto attività elettorali usando tali procedure hanno nettemante violato le normative vigenti in materia: Legge 25 marzo 1993, n. 81 (elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale);– Legge 4 aprile 1956, n. 212 (norme per la disciplina della propaganda elettorale);– Legge 10 dicembre 1993, n. 515, artt. 1,6,17,18,19 e 20 (disciplina delle campagne elettorali per le elezioni politiche);– Legge 22 febbraio 2000 n. 28 (disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e per la comunicazione politica.)
L’azione messa in atto da Marotta tende a rimarcare i principi di un’ attivita politica basata sul rispetto delle regole e sulla massima trasparenza in ogni tipo di atto, partendo proprio nel dare l’esempio alla cittadinanza con una campagna elettorale poco invasiva che non leda il decoro della città.
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