Con un aumento record del 9 per cento nell’ultimo anno ci sono oltre sei famiglie italiane su dieci (62,3 per cento) che hanno tagliato quantità e qualità degli alimenti privilegiando nell’acquisto prodotti offerti spesso a prezzi troppo bassi per essere sinceri, che rischiano di avere un impatto sulla salute. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat nell’annunciare la presentazione del primo Dossier sui prodotti alimentari a basso costo “I rischi dei cibi low cost” dai quali l’Europa ci deve difendere.
L’appuntamento è per giovedi 30 maggio alle ore 9,00 a Bruxelles nella Place de Brouckère presso l’Hotel Metropole in occasione del Forum internazionale “Piu’ Europa, piu’ politica agricola” sull’importanza di valorizzare l’agricoltura europea per garantire la sicurezza ambientale e alimentare dei cittadini, in vista della riforma della Politica Agricola Comune (Pac) con i rappresentanti delle Istituzioni nazionali e comunitarie e delle principali organizzazioni agricole europee, Fnsea (Francia), Dbv (Germania), IFA (Irlanda) e NFU (Regno Unito) dopo gli ultimi incontri bilaterali.
Di fronte ad una escalation di truffe ed inganni sul cibo favorita dalla crisi, è importante investire sull’agricoltura europea anche per assicurare cibo in quantità e qualita’ adeguata alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo del Dossier “I rischi del cibo low cost” è quello far conoscere quali sono i trucchi che consentono di produrre cibo a prezzi stracciati ma soprattutto quali rischi si corrono e come difendersi nell’acquisto delle diverse tipologie di alimenti che finiscono nel piatto, con la mappa dei pericoli nel piatto e numerosi esempi concreti di prodotti che saranno esposti e illustrati per l’occasione con il supporto di esperti.
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