Il Segretario Generale del COISP, Franco Maccari, ha espresso soddisfazione “per la decisione del Tar del Veneto che, con un’ordinanza cautelare, ha disposto la reintegrazione in servizio del maresciallo dei Carabinieri Vincenzo Bonaccorso, che era stato rimosso dal grado a seguito di una lieve condanna penale con pena sospesa, priva di influenza ed incidenza sul servizio”.
“Il Tar – dice Maccari – ha deciso l’illegittimità del provvedimento sanzionatorio, rivolto contro un militare che paga il coraggio delle proprie idee e la determinazione nel difendere i diritti dei propri colleghi. Bonaccorso è infatti impegnato nel riconoscimento della tutela sindacale per i militari, storico fondatore della ‘Associazione Carabinieri Pastrengo’, nonché rappresentante del Partito Popolare Sicurezza e Difesa. Ricordo che il maresciallo Bonaccorso, in passato, oltre ad avere avuto cinque giorni di consegna per aver partecipato ad un convegno del COISP, è finito sotto procedimento, poi scagionato, con l’accusa di avere svolto un’attività di tipo sindacale all’interno dell’Arma, quasi come se la tutela dei diritti rappresentasse una sorta di attività sediziosa e prova di insubordinazione all’interno dei Corpi Militari”. “La nuova vittoria giudiziaria del maresciallo Bonaccorso – conclude il Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia – assistito dagli avvocati Giorgio Carta e Giuseppe Piscitelli, rappresenta quindi una vittoria dei diritti che costituiscono l’essenza stessa della nostra democrazia, e che non possono essere esclusi per chi indossa una divisa militare”.
Coisp
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