“Rispetto al tema della riqualificazione della città, a partire dai lavori di piazza San Ciro e corso Garibaldi, mi assumo l’impegno di proporre lo svolgimento di un consiglio comunale proprio in piazza San Ciro o comunque in un luogo aperto al pubblico, per verificare insieme alla cittadinanza quello che è stato fatto, per illustrare i programmi in atto e per concordare, laddove fosse necessario, modifiche dei progetti in corso per realizzare dei miglioramenti”. Lo afferma il candidato Sindaco a pochi giorni dal ballottaggio per l’elezione del nuovo Sindaco di Portici, in programma il 9 e il 10 giugno.
Giovanni Iacone risponde anche al Movimento 5 Stelle, che, con una nota, ha affermato di essere disponibile a sedersi ad un “tavolo” per condividere e portare avanti progetti di cui possa beneficiare l’intera collettività: “In un momento cruciale per la città di Portici, come Pd e come centrosinistra – afferma – ribadiamo di essere pronti a sederci con una forza politica che ha avuto un importante risultato elettorale ed il cui programma ha molti punti di contatto con il nostro. Mi auguro che alle parole seguano i fatti e che l’incontro, magari da trasmettere in streaming, possa svolgersi già nelle prossime ore per verificare una convergenza attorno ai temi principali del loro e del nostro programma, quali legalità, trasparenza, nuove tecnologie, politiche di sviluppo del territorio”.
In merito alla querelle sull’attribuzione dei seggi in Consiglio Comunale, di cui si sta molto discutendo in Città, Iacone rimarca che “la legge parla chiaro, il risultato è di carattere matematico – spiega il candidato sindaco di Portici Giovanni Iacone – e c’è poco da discutere. Se vinco io il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Giovanni Erra entra in consiglio comunale, se vince Marrone, Erra non entra in consiglio comunale. Chi afferma cose diverse o è un bugiardo o è in malafede”.
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