La palla della serie A prima fra le mani e poi sprecata. L’ultimo tiro di Scialò fuori di un centimetro. La terribile legge dei playoff è questa. Ravenna conquista una promozione inutile (è già fusa con l’altra squadra cittadina e l’anno prossimo sarà in A1) mentre la Gaia Energy Napoli si accontenta degli applausi e aspetta di sapere che ne sarà del titolo che era in palio questa sera.
Non sono bastati quindici set per decidere il vincitore. Ci sono voluti ancora una volta gli straordinari. Porto Ravenna si impone 18-16 al quinto set e si gode la grande festa.
L’inizio gara è equilibrato. La Gaia Energy Napoli conquista un leggero vantaggio ma viene tenuta sotto controllo dalla squadra di casa che si tiene in scia. Si continua con questo andazzo per buona parte del set. Canzanella c’è e si vede. Incide sul punteggio ed ha tanta voglia di fare dopo lo stop forzato. Presto i punti diventano quattro e sono ben amministrati fino alla fine del set.
Tira il fiato la Gaia Energy ad inizio secondo set e il Porto Ravenna ne approfitta per prendere il largo con Cricca e Belloni (16-10).
Il team napoletano sparisce e Ravenna riesce a fare punto su ogni palla e pareggiare i conti è un gioco da ragazzi: 25-14.
Le parti si invertono nella frazione successiva. La Gaia Energy accumula un buon vantaggio che consente di amministrare il ritorno dei padroni di casa. Girandola di emozioni nel finale con D’Avanzo e Scialò che tengono a bada i romagnoli.
La Gaia dovrebbe chiudere nel quarto set ed invece nel finale si fa superare dal Porto Ravenna che trascina la gara al tie-break.
Il quinto set inizia bene per il Porto Ravenna. Poi Borgogno sblocca Napoli sbagliando la battuta e il tie-break ritorna equilibrato. Si sbaglia molto ma la fatica si fa sentire. Dopo il cambio di campo è Napoli a mettere il piedino davanti (8-9) ma il muro ravennate con Belloni riequilibra ancora una volta (10-10). Si continua con il fiato sospeso e Canzanella mette a segno il 13-13. Mentre Scialò conquista la prima palla match. E’ Porcellini a siglare il 14 pari, si continua ad oltranza ma per i napoletani non ci saranno altre occasioni. Cade fuori di un millimetro l’ultima palla giocata da Scialò e cala così il sipario sulla stagione.
PORTO DONATI RAVENNA 3
GAIA ENERGY NAPOLI 2
(21-25; 25-14; 20-25; 25-22; 18-16)
GAIA ENERGY NAPOLI: Flaminio 5, Falanga, 4 Coppola (L), Scialò 25, Canzanella 13, Cuomo 10, Libraro 3 , D´Avanzo 6, Montò 1, Picillo, Foniciello ne. All. Romano
PORTO DONATI RAVENNA: Cerquetti M. ne, Arnodo (L) ne, Bendandi 8, Cricca 10, Spampinato (L), Bartoli 25, Belloni 10, Gherardi 3, De Santis ne , Cerquetti A., Porcellini 6. Non entrati: Arnodo (L), Conti ne e Borgogno 13. All. Bonitta
ARBITRI: Curto di Gorizia e Serafin di Treviso
NOTE: spettatori circa. Durata set: 29’; 26’; 29’; 32’; 28’. Battute sbagliate Napoli: 14, Ravenna:19. Battute punto Napoli: 4; Ravenna: 5. Muri Napoli:13, Ravenna 10.
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