“A Ruota Libera”, in arrivo la guida di Firenze per un turismo a misura di disabili


Un progetto per un turismo a misura di disabile che parte proprio da Firenze. È “A Ruota libera”, ideato dalla Fondazione Cesare Serono e che si è concretizzato, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, nella prima guida dedicata al turista disabile con due itinerari e 22 siti accessibili anche a chi ha problemi con scale, strade sconnesse e mezzi pubblici non sempre adeguati.

Oggi la presentazione in Palazzo Vecchio con il vicesindaco e assessore al welfare Stefania Saccardi, Gianfranco Conti direttore generale della Fondazione Cesare Serono, Roberto Vitali presidente di Village 4 All, Pierluca Rossi che ha materialmente “provato” gli itinerari proposti poi nella guida.

L’idea del progetto è nata da una constatazione, come spiega Conti. Le città italiane non possono esser considerate a misura di disabile. Scale, marciapiedi sconnessi, mezzi pubblici non sempre dotati delle strutture idonee perché tutti possano accedervi, stazioni senza ascensori o ascensori che non sempre funzionano, sono solo alcuni esempi di ciò che rende gli spostamenti di un disabile molto simili ad percorso a ostacoli. L’Italia, in ambito comunitario, non è certo tra le nazioni che si sono segnalate per l’attenzione all’accessibilità delle proprie città. La Commissione Europea nel 2010 ha istituito uno specifico riconoscimento, Access City Award, che premia la città ritenuta nella sua globalità la più accessibile sul territorio della Comunità. L’iniziativa non vuole solo premiare i più meritevoli, ma vuole essere d’ispirazione per tutti e, soprattutto, condividere iniziative innovative e buone pratiche. A parte le città vincitrici, Avila (2010), Salisburgo (2011) e Berlino (2012) ogni anno diverse città ricevono una menzione speciale per iniziative specifiche correlate all’accessibilità. Nessuna città italiana figura in questa lista.

“Firenze non poteva non essere la prima città d’arte ad essere presa in considerazione. Con entusiasmo abbiamo accolto l’invito della Fondazione Cesare Serono, anche in considerazione di quanto fatto dal Comune di Firenze in questi anni per l’accessibilità – dichiara il vicesindaco Saccardi -. Firenze, infatti, nonostante le peculiarità proprie di una città d’arte, ha dimostrato grazie agli investimenti fatti come sia possibile individuare percorsi e siti accessibili per le persone disabili. La guida rappresenta quindi uno strumento utile per diffondere il turismo per tutti e siamo quindi particolarmente soddisfatti che Firenze sia la protagonista della prima pubblicazione”.

“La nostra fondazione, organizzazione senza fini di lucro, da anni si occupa di disabili, dei loro diritti e della loro qualità di vita – afferma Conti direttore generale della Fondazione promotrice e finanziatrice del progetto –. Le barriere architettoniche sono da sempre uno dei peggiori nemici per coloro che si muovono con difficoltà. Inoltre, sono un ostacolo che si frappone tra un disabile e le infinite bellezze delle nostre città d’arte. Abbiamo pensato di combinare mobilità, turismo ed arte”.

Tre gli obiettivi del progetto “A Ruota Libera”. Fare cultura, ovvero fare in modo che le istituzioni si occupino sempre più del problema, anche in considerazione del fatto che le barriere architettoniche sono un importante indicatore della sensibilità e del grado di civiltà delle istituzioni pubbliche. Inoltre, proprio perché le barriere architettoniche sono un problema irrisolto, è necessario “importare” il know how da quei paesi più avanzati. Infine, nello spirito di servizio che contraddistingue la Fondazione Cesare Serono, saranno messe a punto e pubblicate delle guide che suggeriranno per le città d’arte italiane degli itinerari a misura di disabile.

Se la Fondazione Cesare Serono è la promotrice e la finanziatrice del progetto, Pierluca Rossi ne è il principale interprete. Dopo aver girato il mondo per più di 20 anni con la videocamera in mano realizzando documentari e reportage per i principali canali televisivi e riviste, Pierluca è stato colpito dalla sclerosi multipla che in pochi anni lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Non si è abbattuto e ha continuato a fare il suo mestiere ovviamente con un’ottica ed una sensibilità diverse. “Dopo anni passati a combattere la mia malattia – racconta – che mi ha spesso confinato in casa, ho capito che a tutti quelli che sono costretti su una sedia a rotelle servivano una motivazione e uno strumento. La motivazione sono le bellezze di cui l’Italia è ricca, e lo strumento sono i nostri itinerari che permetteranno a quelli come me apprezzarle in tutta sicurezza”.

Le guide con i percorsi a dimensione di disabile sono il primo importante tassello del progetto “A Ruota Libera”. Per quanto riguarda Firenze, sono stati identificati, misurati e descritti due itinerari che percorsi a piedi non presentano ostacoli per i disabili. Complessivamente congiungono 22 tra i maggiori punti d’interesse storico, artistico e culturale di Firenze, dalla Galleria degli Uffizi alla chiesa di Santo Spirito, da Santa Maria Novella al Duomo. I percorsi comprendono anche suggerimenti su dove mangiare, bere o riguardanti servizi utili per chi viaggia come toilette, bancomat e farmacie. Sempre, ovviamente dal punto di vista del disabile.

Un aspetto particolarmente delicato è la valutazione dell’accessibilità di una struttura e il rischio di scivolare nella soggettività è sempre in agguato. Per le guide di “A Ruota Libera” il problema è stato risolto grazie al contributo di Village 4 All, che ha messo a disposizione della Fondazione Cesare Serono la metodica da loro sviluppata. “Affianchiamo con entusiasmo il progetto A Ruota Libera della Fondazione Cesare Serono perché perfettamente in linea con il nostro motto ‘A ciascuno la sua vacanza’ – dice Roberto Vitali, presidente di Village 4 All – . V4AInside, che abbiamo messo a disposizione della Fondazione è un’innovazione tecnologica ed organizzativa nel processo di raccolta ed elaborazione dei dati relativi all’accessibilità delle strutture, creata da V4A”.

Le guide con i percorsi saranno pubblicate dalla casa editrice Polaris, che farà nascere una nuova collana appositamente per il progetto A Ruota Libera, dal titolo “Itinerari accessibili: istruzioni per l’uso”. Dopo Firenze (che dovrebbe essere pubblicata a settembre-ottobre), arriveranno le guide di Lecce e Verona. E in previsione dell’Expo 2015 seguirà quella di Milano e via via tutte le più importanti città d’arte italiane.

“Vorrei ricordare il Comune di Berlino che ci ha ospitato in aprile mettendo a nostra completa disposizione la loro competenza e, lasciatemi dire, la loro umanità – continua Conti –. Berlino è stata premiata dalla Commissione Europea come la città più accogliente in ambito comunitario per il 2012. Ci hanno permesso di visitare, studiare e filmare quanto da loro fatto e che ha giustificato l’assegnazione del premio. Esperienza unica che ci sarà di grande aiuto in Italia”. Il progetto proseguirà con altre trasferte internazionali per comprendere qual è la strada giusta per stare al passo dei paesi più avanzati nel settore. Salisburgo e Avila (premiate dalla Commissione Europea nel 2011 e 2010 rispettivamente) saranno le prossime tappe.

Il progetto è interamente finanziato dalla Fondazione Cesare Serono, ma molti sono stati i sostenitori che hanno dato il supporto. Ovvero FIAT, che ha messo a disposizione un’auto attrezzata per disabili; Canon che ha fornito l’attrezzature per le riprese; Toshiba per l’hardware; Homelidays che ha garantito il soggiorno nelle città d’arte; ProMedicare che ha messo a disposizione la sedia a rotelle espressamente studiata per Pierluca; Avid per il software per il montaggio.

Per maggiori informazioni www.fondazioneserono.orgwww.fondazioneserono.org

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