Si è tenuto ieri presso la Camera di Commercio di Napoli, il Convegno “InterAGEing e “la staffetta generazionale” un patto tra generazioni in Azienda” progetto organizzato da Manageritalia Napoli (Associazione Campana dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) che associa oltre 400 manager in Campania.
Gli intervenuti salutati da Maurizio Maddaloni – Presidente Camera di Commercio, si sono confrontati dibattendo su uno dei temi più attuali in questo periodo di crisi economica, cercando in essa una nuova opportunità per rilanciare l’occupazione, soprattutto per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani.
Il Sud, nello specifico Napoli, non è messo peggio del resto del Paese. Di questo si è parlato nel convegno dove si sono coinvolti istituzioni, imprenditori e manager. La staffetta generazionale piace al 70% dei lavoratori italiani. Una certezza su tutto: per aumentare produttività e benessere di lavoratori e aziende devono cambiare e di tanto il mondo del lavoro e i modelli di gestione aziendale. E perché non cominciare dalle politiche intergenerazionali?
Angelo Irano – Responsabile Area Welfare to Work – Italia Lavoro SpA
“Italia lavoro gestisce la misura, noi abbiamo messo a disposizione della Campania tre milioni di euro che potranno agevolare un contratto di solidarietà intergenerazionale per circa trecento giovani e trecento aziende”.
Rossella Bonaiti – Presidente Manageritalia Napoli
“Questo incontro, che viene dopo l’edizione di successo Milanese, ha l’obiettivo di catalizzare l’attenzione degli attori del mercato del lavoro, ecco perché stasera si sono avuti rappresentanti istituzionali, imprenditori ed istituzioni universitarie per dibattere un tema particolare come è la Staffetta generazionale. Pensiamo che possa essere una leva da mettere in campo insieme a tante altre, quali gli sgravi fiscali, i centri di impiego certo è molto importante che ci sia una forte impresa tra pubblico e privato”
Marisa Montegiove – Presidente Gruppo Donne di Manageritalia e Manageritalia
“Le nostre proposte più rivoluzionarie sono la staffetta (trasformazione volontaria del rapporto di lavoro del senior in part time, con stessa contribuzione pensionistica del full time, e contestuale inserimento in azienda di un giovane al quale fare anche da tutor) e il variabile (blocco della retribuzione fissa del senior e rafforzamento della parte variabile legata ai risultati e al lavoro di tutor e contestuale inserimento di un junior in apprendistato). Abbiamo anche una squadra di professioniste che con un modello già testato aiuteranno le aziende ad avviare politiche di gestione dell’interageing e ci sono già varie richieste. Ma insomma, per dare veramente una mano ai giovani, ma anche alle donne, ai senior e a tutti gli italiani che hanno diritto di lavorare e bene dobbiamo cambiare il mondo del lavoro. E i manager hanno tanto da dire e da fare. Il progetto è iniziato a Milano ed è stato lanciato a febbraio. Adesso siamo in contatto con aziende che ci hanno chiesto di aderire proprio perché abbiamo al nostro interno un kit che aiuta l’azienda, che l’affianca per la realizzazione di questo progetto”.
Federica Cordova – Consigliere Manageritalia Napoli e Team Leader di interageing
“I manager papabili potrebbero essere un numero interessante perché riguardano non solo il commercio ma anche i giovani neolaureati. I manager prossimi alla pensione dovrebbero favorire in questo modo l’inserimento dei giovani in azienda. Manageritalia insieme ad Italia Lavoro ha come obiettivo quello di essere parte attiva per la diffusione di questo tipo di collaborazione tra diverse generazioni”.
Maurizio Maddaloni – Presidente Camera di Commercio
“Condivido l’approfondimento di un tema così importante della staffetta generazionale argomento all’ordine del giorno negli ambienti della politica e delle parti sociali. Formula innovativa proposta del ministero del lavoro che si basa su un concetto in teoria abbastanza semplice dove le imprese utilizzando le competenze e le esperienze dei Senior, inseriscono i giovani portatori di nuovi contenuti per una crescita a vantaggio di entrambi. Il mio plauso va a Manageritalia che è molto attiva e sensibile, in questo senso, in un momento di crisi”.
Andrea Funari – Amministratore Delegato Gruppo Funari
“Iniziativa encomiabile il patto tra generazioni. I giovani hanno davanti a loro una situazione drammatica. La mia esperienza personale da imprenditore, è stata quella di effettuare, nella mia azienda a carattere familiare, un cambio culturale, in un ottica più manageriale. Abbiamo proposto il cambio generazionale ad alcuni collaboratori che sono nati con noi, e che hanno fatto lo sforzo di adeguarsi”.
Marilù Ferrara – Docente di Organizzazione Aziendale – Università Parthenope di Napoli
“I laureati vanno via, come hanno fatto la maggior parte dei miei migliori studenti, preferiscono avere la possibilità di essere valorizzati per quello che fanno, piuttosto che guardare l’entità della retribuzione. La fuga dei cervelli continuerà se non si porrà rimedio a questa questione”.
Vincenzo Caputo – Presidente Giovani Imprenditori Napoli
“I nostri giovani non hanno piacere a restare nelle aziende italiane, forse perché la media delle nostre aziende almeno in Campania è ancora a carattere familiare. Non mi dispiace, e sarò forse qui impopolare, che i nostri ragazzi vadano a cercare lavoro altrove, quello che invece non mi piace e che ragazzi stranieri non facciano la stessa cosa avendo come obiettivo il nostro Paese”.
Vedi servizio RAI TRE andato in onda il 20 giugno 2013 alle 19,30 (9,22 a 11,00)
Autore: Elena Simonetti
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