Si è tenuto ieri, 25 giugno 2013, presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli il Seminario “Napoli: Territorio e Comunicazione” Ruoli ed opportunità per professionisti ed imprese.
Ha dato il via al Seminario il Presidente dell’ODCEC Napoli Vincenzo Moretta, che insieme ai saluti, ha comunicato ai presenti l’importante appuntamento di Venerdì 28 giugno p.v. alle ore 13,00, l’inaugurazione di un punto d’appoggio dell’Ordine presso il Tribunale di Napoli. Moretta precisa che “la presenza dell’Ordine presso il Tribunale è il completamento del continuo scambio di sinergie con l’Ordine degli Avvocati, importante per una partecipazione attiva con la città“.
Moretta lascia la parola per i saluti introduttivi ai Consiglieri Delegati alla Commissione Marketing Territoriale e Studi Professionali Antonio Tuccillo e Giampiero de Angelis.
Antonio Tuccillo, informa i presenti con orgoglio che “Il nostro è il primo ordine in Italia che ha costituito ed ha attuato la Commissione Marketing Territoriale. In futuro la Commissione può avere tantissimo spazio nella nostra città, un ruolo importante per supportare le Aziende in crisi”.
Giampiero De Angelis parla di Ruoli ed opportunità : “Attraverso la cultura e la cooperazione abbiamo creato dei modelli per il territorio, abbiamo cercato di dare uno stimolo che non si ferma alle parole, ma abbiamo cercato di interloquire con le istituzioni. Il ruolo della professione è importante per far conoscere ai potenziali clienti riconoscibilità. Il territorio è vastissimo, i siti culturali prestigiosi e noi come ordine professionale ci facciamo promotori degli eventi, una punta di diamante per fare qualcosa per la città come cittadini, per dare un impulso al nostro territorio”.
Nicola Papa, Vicepresidente della Commissione Marketing Territoriale e Studi Professionali, moderatore del Seminario, introduce i lavori lasciando la parola a Gianni Tomo Presidente della Commissione Marketing Territoriale e Studi Professionali e Liliana Speranza Consigliere delegato Commissione Turismo dell’ODCEC di Napoli.
Gianni Tomo: “La mia scommessa è stata raccolta dall’ordine e grazie alla sensibilità di Giampiero De Angelis ed Antonio Tuccillo, da Napoli è partita la sfida: in Italia non vi è altra Commissione Marketing Territoriale. Bisogna arrivare ad una vera cooperazione, ad una vera “rete” per difendere le posizioni, i valori ed integrare per poi differenziare, guardare le cose con occhi diversi”.
Liliana Speranza: “Non c’è dubbio che tra la Commissione Marketing Territoriale e la Commissione Turismo vi sia un collegamento saldo, un matrimonio felice. Attraverso il loro operato si può sfruttare al meglio il patrimonio eccellente dei siti culturali della Campania”.
Carlo Palmieri Presidente della sezione Moda dell’ODCEC di Napoli. “Il Turismo cammina di pari passo con la moda. Bisogna fare molta autocritica, dare opportunità di trasferire le esperienze comuni per riattivare il motore che possa dare una spinta importante per la nostra città”.
Nicola Papa da il via alla Tavola Rotonda con le esperienze delle Aziende di successo intervenute: City Sightseeing Napoli, Original Marines, MSC Crociere, Pastificio Garofalo.
Antonietta Sannino, Direttore Consorzio Reg. Trasporti “Unico Campania”: L’impatto territoriale di un brand internazionale “La mia è un’avventura splendida ed avvincente che continua da più di 10 anni. Ho dato il mio contributo con un approccio ingegneristico ed oggi gli autobus “City Sightseeing” rappresentano il biglietto da visita della società. In una ottica di innovazione di prodotto, si è provveduto a livello locale ad implementare l’offerta del servizio esistente a livello global con l’introduzione di una eccellenza local: la musica nel commentario adattata al percorso.
Le musiche a bordo del City Sightseeing nascono con un obiettivo ben preciso: preservare la grande tradizione musicale partenopea, autentico patrimonio di cultura ed arte, valore aggiunto dell’offerta turistica della città. I brani contenuti nel cofanetto di Napoli e Sorrento permettono ai turisti di “immergersi” nella storia della città, di “sentirla”, anche emotivamente. Un plus che, partito da Napoli, è stato poi adottato a livello internazionale.
L’Obiettivo : emozionare. Il prodotto quindi deve essere considerato come uno strumento di relazione, in grado di generare esperienze ed emozioni ai propri clienti”.
Nicola Papa nell’introdurre il Direttore del Pastificio Garofalo parla del forte gioco di squadra tra i collaboratori dell’azienda.
Emidio Mansi Direttore Commerciale Italia del Pastificio Lucio Garofalo “Comunicazione: il valore della sobrietà”. “L’azienda ha ricostruito il suo marchio nel 2002 rilanciando una proposta innovativa di marketing: raccontare la qualità attraverso le persone che la mangiavano. Abbiamo cambiato il pacchetto puntando su quello trasparente e sui profili neri. Il pacchetto è una promozione della napoletanità, racconta la storia della città, con la Smorfia ed i suoi numeri”.
Leonardo Massa, Country manager MSC Crociere “Napoli e la grande tradizione crocieristica”.“Anche per la nostra azienda, la napoletanità, è stato un fattore determinante, ha influenzato lo studio portando valore aggiunto importante per la concorrenza. Abbiamo investito sui sogni e sulle emozioni dei nostri utenti. Un business che ci impegna sull’impatto emozionale. Una scelta premiata. Un elemento di differenziazione: l’ascolto del cliente, la capacità di innovare, di interrogarsi in modo autocritico, seguendo le esigenze del mercato. I “Social” sono un’opportunità determinante in questo senso”.
Alessandro D’Ambrosio, Resp. Marketing e Comunicazione Original Marines “Comunicazione ed impegno etico”. La storia del brand Original Marines è raccontata con un Video, con un’ iniziativa in collaborazione con la Disney di Topolino sulla tematica dell’ecologia. “La sostenibilità è portata all’attenzione del bambino, legata anche ad un concetto di risparmio per un brand dedicato alla famiglia, l’attenzione dell’ambiente ci proietta al futuro stimolando a sua volta l’attenzione dello stesso cliente. Bisogna trovare percorsi alternativi per investire sui messaggi da trasmettere al mondo della famiglia con attenzione agli atteggiamenti etici. Un altro obiettivo è quello di attivare gli “instigator” nel nostro caso le mamme, con l’alleato Topolino ecologico, per veicolare ai bambini il valore della sostenibilità. Quando la performance è superiore alle aspettative vuol dire che la cosa funziona e funziona bene. Gli stessi clienti diventano testimonial del prodotto e quindi dell’azienda”.
Concude la Tavola rotonda Lucio Iaccarino, esperto in comunicazione, imprenditore di Think thanks nonché autore del libro “Napoli Brand” – “Il libro rappresenta una ricerca di mercato su svariate aziende locali, da Harmont & Blaine a Garofalo, ecc. E’ un viaggio in una città babelica e contradittoria, ma che possiede anche la capacità di creare nuovi simboli. La “necessità” di concepire il brand come un valore per le imprese e quindi di essere inserito nei bilanci tra le immobilizzazioni. In merito poi alla connessione tra imprese e territorio, le aziende possono investire in cultura, possono dare vita ad azioni di responsabilità iscritte a valore del territorio, considerare la città in cui risiede l’impresa un valore su cui costruire l’immagine del brand”.
Conclusioni, saluti finali e ringraziamenti dal Vicepresidente Margherita Romualdo e dal Coordinatore della Commissione Vittorio Sava.
Autore: Elena Simonetti
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