Federica è ritornata a casa tra l’affetto della sua famiglia, il papà l’avvocato Antonio Sposito, stimato professionista locale; la mamma, la docente Cira Violante, il fratellino Adriano ed i nonni. Il vicinato, le famiglie e gli amici hanno organizzato una colorata e sonora cerimonia di accoglienza. Le felicitazioni del Primo Cittadino Felice Di Maiolo che si è prodigato, anche come amico di famiglia, sin dal primo momento dell’accaduto nel seguire da vicino le sorti della bambina Federica dal ricovero all’Ospedale S. Maria della Pietà di Nola, al trasferimento all’Ospedale Santobono di Napoli e finalmente al ritorno a casa a Mariglianella.
Dopo la paura la distensione, dopo le lacrime la gioia e dopo il ricovero in ospedale il ritorno a casa. In questi giorni si erano accumulate preoccupazione, tensione e rabbia per le più gravi conseguenze che si temevano potessero esserci ai danni della dodicenne Federica investita da un pirata della strada il quale, in dispregio della civiltà e del rispetto umano, si è dileguato dopo l’accaduto nella serata del 20 giugno, abbandonando al proprio destino la bambina che aveva investito. Solo i soccorsi prontamente assicurati, su segnalazione dei cittadini accorsi numerosi sul luogo dell’incidente insieme ai familiari della bimba, hanno scongiurato più tragiche conseguenze.
Oggi, nell’occasione del ritorno a casa di Federica, il Sindaco Felice Di Maiolo ha dichiarato: “I sentimenti di sdegno e partecipazione al dolore della scorsa settimana si sono tramutati in esplosione di gioia oggi, 26 giugno, con il ritorno di Federica a Mariglianella. Sono vive nel ricordo le immagini delle prime angosciose ore e della lunga notte trascorsa prima a Nola e poi a Napoli da mamma Cira e papà Antonio, dagli zii, l’avvocato Gianmario Sposito e Vincenzo Violante, confortati dai vicini di casa, i fratelli Maddaloni ed il dott. Vincenzo Esposito che è anche Consigliere Comunale e dal sottoscritto. In questi giorni sono state tante le telefonate che mi hanno raggiunto per chiedere informazioni, esprimere vicinanza alla famiglia Sposito, fare l’augurio di pronta guarigione alla bambina e comunque lasciare un gesto di solidarietà, tutti segni della solidarietà umana che ho trasferito con piacere quale amico e Primo Cittadino alla famiglia Sposito. Ora, esprimo le più vive felicitazioni, a nome personale ed a nome dell’Amministrazione Comunale e la vicinanza allo stimato professionista, avvocato Antonio Sposito, alla gentile Signora Cira Violante ed Adriano per questo sereno ritorno di Federica in seno alla famiglia, al calore delle persone che più la amano e che gli permetteranno un accelerato e completo recupero delle condizioni di salute. E tutto questo non è che il minimo che si possa fare per una famiglia straordinaria quale è la famiglia Sposito. Colgo l’occasione, ancora una volta, per lanciare un appello all’investitore affinché ritorni sulla sua decisione e si costituisca comunque alle Forze dell’Ordine e si assuma le proprie responsabilità”.
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