Grande successo a Brusciano per la Festa dei Gigli


La 138esima Festa dei Gigli di Brusciano (Na), 1875-2013, in onore di Sant’Antonio di Padova, svolta dal 21 al 27 agosto scorso ha lasciato un generale clima di soddisfazione nella Cittadinanza di Brusciano che ha apprezzato l’impegno di quanti si sono prodigati per il buon esito di essa: l’Amministrazione Comunale, guidata dalla forza gentile del Sindaco Giosy Romano; la Chiesa con le Comunità parrocchiali ed il fecondo pastore Don Salvatore Purcaro; le attente e discrete Forze dell’Ordine, Polizia di Stato e Carabinieri al comando del Maresciallo Marco di Palo, le Associazioni dei Gigli: Amici del Parulano; Amici di Sant’Antonio; Croce, Gioventù, Ortolano e Passo Veloce.

Nel ricco programma di iniziative sono ci sono stati anche momenti di scambi culturali con altre realtà socioculturali curate dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo. Una internazionale: La Giglio Society di East Harlem, a New York dove gli iatloamaericani di terza e quarta generazione, con radici storiche in Brusciano, ballano da circa 100 anni il Giglio di Sant’Antonio di Padova. L’altra, nostra conterranea dell’antica Campania Felix: la mitica “Pastellessa” di Macerata Campania rappresentata dal Gruppo di Bottari “Suoni Antichi”, diretto dal maestro Raffaele Piccirillo che nella sfilata dei carri del 22 agosto, con il Comitato Giglio Amici del Parulano si è fatta conoscere a Brusciano inaugurando così un gemellaggio culturale, grazie ai contatti ed all’impegno reciproco tra il cultore e rappresentante dell’Associazione di Macerata Campania “Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa”, Vincenzo Capuano, e lo studioso della Festa dei Gigli di Brusciano, Antonio Castaldo, incaricato dall’Associazione del Giglio “Amici del Parulano”, con Giovanni Turboli, figlio d’arte del grande capo paranza bruscianese Pasquale Turboli, Zi Pascale e’ Fabrizi.

L’iniziativa a favore della valorizzazione di scambi culturali per la tutela del patrimonio demoetnoantropologico e per innescare virtuosi percorsi di attuazione di politiche di sostenibilità ha avuto il positivo riscontro dell’Intangible Cultural Heritage Network (ICHNet) dell’UNESCO che ha deciso di segnalare all’indirizzo: http://www.unesco.org/culture/ich/index.php?pg=00482&lg=en&activityID=00195 il “Cultural twinning between Brusciano and Macerata Campania 21/27-08-2013 Brusciano (Italy) – On the occasion of the Tenth Anniversary of the Convention for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage, adopted by the UNESCO General Conference in Paris and within the ICHNet initiative «Culture Viventi» – during of the 138th edition of “Festa dei Gigli” in Brusciano – the italian communities of Brusciano and Macerata Campania will establish a cultural twinning. This twinning establishes a partnerships between this communities, in order to cooperate for sustainability, defense and protection of their cultural diversity and Intangible Cultural Heritage. The experiences of traditions such as “Battuglie di Pastellessa” of Macerata Campania (worship of St. Anthony the Abbot) and “Gigli” of Brusciano (worship of St. Anthony of Padua), in addition to cultural and ethnic diversity of communities, will be compared in order to create sustainability policies”. Eccone la versione in italiano.

“Gemellaggio culturale tra Brusciano e Macerata Campania 21/27-08-2013 Brusciano (Italia) – In occasione del decimo anniversario della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, adottata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi e all’interno dell’iniziativa ICHNet «Culture Viventi» – nel corso della 138esima edizione della “Festa dei Gigli” a Brusciano – le comunità italiane di Brusciano e Macerata Campania stabiliranno un gemellaggio culturale. Questo gemellaggio stabilisce una partnership tra queste comunità, al fine di collaborare per la sostenibilità, la difesa e la tutela della loro diversità culturale e del patrimonio culturale immateriale. Le esperienze di tradizioni come le “Battuglie di Pastellessa” di Macerata Campania (culto di S. Antonio Abate) e i “Gigli” di Brusciano (culto di S. Antonio da Padova), oltre alla diversità culturale ed etnica delle comunità, verranno confrontate al fine di creare politiche di sostenibilità”.

Il sociologo Antonio Castaldo ha ringraziato, a nome personale, delle Associazioni dei Gigli e di tutta la Comunità di Brusciano “Vincenzo Capuano e l’Associazione “Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa” di Macerata Campania, il Gruppo “Suoni Antichi” con il maestro Raffaele Piccirillo, ed in special modo il dott. Giuseppe Torre ed il Network dell’Intangible Cultural Heritage Network (ICHNet) a Roma”.

Da Brusciano intanto l’agenda degli inderogabili appuntamenti invernali ha già segnato la data del 17 gennaio 2014 quella della visita a Macerata Campania in festa con le Battuglie della famosa Pastellessa per Sant’Antuono.

 

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