Ne “La Stanza del Sé” si entra alla ricerca di inesplorate parti del proprio Sé e si avvia un dialogo, un’indagine che definisca al meglio la propria identità. Usando l’autoritratto si impara ad abitare la propria faccia e a fotografarsi ‘anche’ metaforicamente. Un percorso che è un laboratorio di confronto, con guide discrete e specializzate. Stanze di ispirazione dove vi accoglieranno un fotografo e uno psicologo.
Dal 19 Novembre cinque appuntamenti settimanali per riscoprire il Sé davanti all’obiettivo dello Studio.1 e allestire una mostra finale che parli di noi.
Il laboratorio è un percorso di arte-terapia e fotografia, aperto a tutti, professionisti e principianti. Ogni incontro sarà l’ispirazione di un autoscatto, con l’assistenza tecnica e professionale, ma senza nessuna ingerenza, dei fotografi dello Studio .1 che metteranno a vostra disposizione tutta l’attrezzatura necessaria per un buon ritratto in studio. La dottoressa Taglialatela Scafati ci aiuterà a scoprire quegli angoli bui e quelle particolarità tutte nostre in grado di rendere un momento sul nostro volto una fotografia di cui siamo i veri autori, con consapevolezza. Proiezioni, lezioni sul ritratto, sulle dinamiche di auto-osservazione ci avvieranno in un viaggio di auto-conoscenza, scoperta e confronto che attraverso la fotografia diverrà parte illustrata della nostra biografia.
Difficilmente riusciamo a vederci. Vedere noi stessi per quello che siamo, per quello che vorremmo essere, per quello che ci nascondiamo. Per questo abbiamo sempre bisogno di uno strumento: uno specchio, una macchina fotografica, l’altro. La fotografia è in grado di fermare il perenne fluire del nostro personale universo sul nostro volto. Essa è il linguaggio per eccellenza di un racconto immediato e verosimile. Ma cosa accade quando siamo noi stessi gli autori del nostro ritratto, quando determiniamo di fondere la funzione dello specchio con quella della macchina fotografica e l’altro siamo noi?
Con queste premesse parte dal 19 novembre presso lo Studio .1, a Napoli in via Medina 5, con la guida fotografica di Michela Iaccarino e Pasquale Sanseverino e la consulenza psicologica della dottoressa Michela Taglialatela Scafati, “La Stanza del Sé”. Il laboratorio prende il nome dalla volontà di trasformare la sala da posa in un luogo dove il sé possa emergere dal semplice gesto di porsi con consapevolezza davanti all’obiettivo. Attraverso la scoperta di una parte della storia della fotografia, lasciandosi suggerire qualche escamotage dallo studio dei grandi maestri, confrontandosi con le visioni di tutti i partecipanti, sfruttando qualche esercizio di introspezione psicologica, si avrà la possibilità di accedere ad un sé spesso inesplorato. Manifestarlo con la fotografia è un passo verso l’arricchimento della nostra personalità e un’opera d’arte.
“Chi di noi non ha provato a migliorare attraverso delle strategie un ritratto di se stesso…tutti abbiamo la sensazione che ci siano dei giorni in cui siamo più belli di altri. La nostra immagine probabilmente cambia poco rispetto al nostro modo di guardarci. Questo laboratorio si propone di migliorare la capacità di ispezionarsi, di andare oltre il nostro sguardo e – perchè no – imparare dei “trucchi” per realizzare una bell’immagine. Tutto ciò attraverso la consulenza di esperti fotografi e una psicoterapeuta e, cosa fondamentale, di un lavoro di gruppo”. Michela Taglialatela Scafati
“Un viaggio astrale, in cui si riesce ad essere soggetto, autore e spettatore. Riuscire a chiudere il ciclo emozionale di un’opera d’arte. Click! Tempo, spazio, materia si dissolvono e fon“dono in un’unica esperienza: “eccoci”. Ci siamo ‘visti’. Siamo pronti a condividere?” Pasquale Sanseverino
“Rinunciare al riflesso rassicurante e controllato dello specchio, confrontarsi con la potenza espressiva del proprio volto nella solida intimità di una sala posa deserta, sperimentare poi con gli altri l’efficacia e le frange di questo linguaggio: esperienze simili, distanti da una certa catarsi dell’autoritratto, si pongono al centro delle vicende vitali di chi veramente vuole vedersi e accettarsi come un’opera d’arte, l’inizio di un percorso che va dal profondissimo sé al futuro. Questo è un laboratorio di autoritratto di I livello, l’attenzione è assolutamente concentrata sul volto, pertanto, tecnicamente, è sopratutto uno studio sul ritratto; l’ispirazione nasce da testi fondamentali come La camera chiara di Roland Barthes o L’anima del volto di Tullio Pericoli”. Michela Iaccarino
Per partecipare al laboratorio, che è a numero chiuso, è necessario iscriversi entro il 15 novembre.
La quota di iscrizione è di € 100.00
19|26 novembre; 3|10 dicembre
Vernissage 15 dicembre
“Davanti all’obiettivo io sono contemporaneamente: quello che io credo di essere, quello che vorrei si creda io sia, quello che il fotografo crede io sia, e quello di cui egli si serve per far mostra della sua arte”
(La camera chiara. Nota sulla fotografia di Roland Barthes).
Studio.1 – Via Medina 5 [cit.8], Napoli
Tel. 081 19323567 – [email protected]
www.facebook.com/lastanzadelse?ref=ts&fref=ts
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