“La tradizione dell’albero di Natale può contribuire a fare qualcosa di buono per l’ambiente.”
Cosi è intervenuto il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa. “Specie se a rallegrare le nostre abitazioni sarà un albero naturale. Secondo diversi studi le piante di plastica non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente. La scelta, fatta da oltre sette milioni di famiglie, ricadrebbe su un albero naturale che contribuirebbe alla salvaguardia del territorio, riducendo l’inquinamento e contrastando i cambiamenti climatici.Questa produzione, infatti, rappresenta, non solo una risorsa economica ma anche un importante strumento che contribuisce al mantenimento della stabilità delle aree montane, occupando terreni che, altrimenti, correrebbero il rischio di abbandono con conseguenze negative sulla stabilità idrogeologica del territorio.I cinque milioni di alberi sintetici recuperati per l’occasione dagli scantinati o acquistati ex novo arrivano molto spesso dalla Cina e liberano ciascuno, secondo gli esperti, almeno 20 kg di anidride carbonica mentre gli abeti naturali utilizzati come ornamento natalizio sono in maggioranza italiani e derivano per circa il 90 per cento da coltivazioni vivaistiche specializzate che occupano stagionalmente oltre mille aziende agricole. In occasione dell’Immacolata si è realizzato il maggior numero di acquisti nella scelta al naturale. E’ necessario tuttavia seguire alcune regole: effettuare l’acquisto con qualche giorno di anticipo per dare modo all’albero di adattarsi al nuovo ambiente e distendere bene i rami, sistemandolo in casa in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come stufe e termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre, vanno evitati addobbi pesanti per non spezzare i rami e l’utilizzo di neve sintetica e spray colorati perché l’albero è vivo e respira, mentre la terra deve essere mantenuta umida ma non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere usato anche ai rami in assenza di fili elettrici. Terminato il periodo natalizio se l’albero acquistato ha le radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, ricordando che è una pianta che può crescere anche fino a 15-20 metri.”
Nessun Commento