Il dato record era nell’aria. E record è stato. Nell’anno che si è appena concluso, i musei del Polo Fiorentino hanno battuto tutti i record di ingressi, dal 2004 ad oggi, raggiungendo quota 5.329.422 visitatori, con un aumento rispetto al 2012 di 276.705 visitatori, pari al 5.48%.
Non solo: il dato del 2013 è anche più alto del 2007, anno precedente all’inizio della crisi, che aveva fatto registrare ben 5.169.450 visitatori nei musei del Polo Fiorentino.
“Esprimo un deciso apprezzamento – dice il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini – e grande soddisfazione per il dato ottenuto, il quale conferma l’attrazione che la cultura continua a esercitare”.
I MUSEI
Tra quelli a pagamento, il museo che ha incrementato maggiormente il numero dei visitatori nel 2012 è il Bargello, che è cresciuto, rispetto al 2012, addirittura del 12,93%; a seguire troviamo la Galleria degli Uffizi, che lo scorso anno è stata visitata da 1.875.176 persone (un altro record conquistato), con un aumento di 105.959 unità, pari al 5,99%. Anche i visitatori del Giardino di Boboli (insieme al Museo degli Argenti, alla Galleria del Costume e al Museo delle Porcellane) sono cresciuti del 5,78%, così come quelli del Museo di San Marco hanno ottenuto un incremento del 4,52%. L’accoppiata di Palazzo Pitti formata dalla Galleria Palatina e dalla Galleria d’arte moderna ha incrementato il flusso dei visitatori del 4,23%, mentre alla Galleria dell’Accademia l’aumento ha fatto registrare il 2,61%.
Tra i musei a ingresso libero, le ville medicee appena entrate a far parte del patrimonio Unesco hanno richiamato più visitatori, rispetto al 2012, con percentuali oscillanti tra +20 e +33%, così come i visitatori del Museo di Orsanmiche in un anno sono più che raddoppiati, passando da 19mila a quasi 42mila del 2013.
I MESI
A conclusione del 2013 è risultato evidente che l’incremento dei visitatori si è mantenuto costante di tutti i mesi dell’anno eccetto che per aprile (quando il confronto con il 2012 comprendeva anche i giorni di gratuità in occasione della “Settimana della Cultura”) ed è stato rilevato un – 14.94% (-96.457 visitatori.
Nel dettaglio, durante i mesi di ottobre (+17.43%), dicembre (+17,11%), agosto (+10,33%) e maggio (+10.20%) l’aumento è stato addirittura a doppia cifra.
Negli altri mesi l’incremento ha oscillato tra il +0,39% di gennaio al +8,90% di luglio.
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