Valorizzazione dei prodotti tipici e folclore. E’ questo il filo conduttore dei carnevali dell’area nolana riuniti nel progetto promosso dalla Regione denominato “Magie dei carri, delle quadriglie e dei sapori nell’antiche terre del nocciolo” che vede Palma Campania comune capofila. Gli altri comuni coinvolti sono Pago del Vallo di Lauro, Carbonara, Saviano, Taurano.
Quello dei prossimi giorni, in particolare Martedì 4 mrzo Domenica 9 marzo, sarà il momento clou con i festeggiamenti del Carnevale. Ciascuna comunità proporrà le proprie peculiarità. Saviano punta sui tradizionali carri che con i 36 anni di storia sono ormai alla ribalta nazionale.
“Non mi stancherò mai di ringraziare – afferma il sindaco di Saviano Carmine Sommese – i comitati, i maestri costruttori, i giovani e meno giovani di ogni gruppo, le scuole, la Fondazione e quanti in questi anni hanno lavorato per realizzare quello che oggi rappresenta una delle manifestazioni di maggiore interesse tra quelle italiane. Un momento di sana gioia e di ricche emozioni. Di grande coinvolgimento, dove il pubblico è parte essenziale della festa. Una festa riconosciuta quest’anno dalla Regione Campania come “grande evento regionale”.
“Il nostro è un carnevale da vivere e non solo da vedere: partecipativo per quanti verranno a divertirsi con noi nelle due giornate riservate alle sfilate. – dichiara l’assessore Francesco Ferrara – Quest’anno si arricchisce di ulteriori elementi ed è premiato dalla regione Campania come “grande evento regionale”.
“I tredici carri allegorici, autentiche opere d’arte in movimento, realizzate dai comitati carri, sono i protagonisti assoluti di questa straordinaria kermesse. – afferma il presidente della Fondazione Pasquale Napolitano – Una festa, quella del nostro carnevale, espressione di quella cultura popolare che, nonostante le difficoltà economiche, mira sempre più a valorizzare le tradizioni del passato e si arricchisce sempre più di nuovi elementi”.
Diversa tradizione, ma stesso fascino è quella del comune di Palma Campania. A farla da padrone sono in questo caso le quadriglie. C’è chi addirittura le fa risalire al 1600, chiaramente ispirate al Carnevale napoletano, voluto dai viceré borbonici.
“Tante le sorprese che troveranno i nostri tanti visitatori – afferma il presidente della Fondazione Carnevale Palmese, Costantino Lombardo – Tra le attrazioni anche la rievocazione della caccia al falcone che sarà rappresentata presso palazzo Aragonese”.
“Il nostro Carnevale è caratterizzato dalle quadriglie – afferma il consigliere delegato al Carnevale Salvatore Addeo – coreografiche tradizionali che ogni anno rappresentano un’ autentica attrazione ormai nota a livello nazionale”.
“Non più Carnevali in competizione – dichiara il sindaco di Palma Vincenzo Carbone – con il progetto delle Magie abbiamo un unico grande cartellone. L’invito per tutti è di vivere i carnevali dell’area nolana”.
Gli altri comuni aderenti al progetto, Pago, Carbonara, e Taurano meraviglieranno tutti, attraverso i balli popolari, in particolare la n’drezzata ed il laccio d’amore. Danze che queste comunità tramandano di padre in figlio costituendo dei veri e propri baluardi della tradizione.
“Si tratta di un progetto che mette insieme attrattori straordinari di questo territorio – afferma il direttore artistico Donato Allocca – i prodotti tipici ed il folclore infatti se messi a sistema possono diventare il vero sviluppo per l’intero agro”.
4 marzo e 9 marzo: sfilate carnevalesche
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