San Giorgio a Cremano (Na). Martedì 18 marzo i ragazzi dell’istituto tecnico industriale “Enrico Medi” incontreranno Giuliana Covella, che discuterà con loro del suo ultimo libro, “Fiore…come me“, edito da Spazio Creativo e promosso dalla Fondazione Polis per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati. Giuliana Covella, nel volume, ripercorre le storie di dieci donne uccise dalla violenza criminale: Teresa Buonocore, Enza Cappuccio, Nunzia Castellano, Giuseppina Di Fraia, Fiorinda Di Marino, Emiliana Femiano, Mena Morlando, Palma Scamardella, Matilde Sorrentino, Gelsomina Verde. Donne che narrano in prima persona il loro vissuto, la loro quotidianità e le loro passioni fino al tragico epilogo che le ha condotte alla morte per mano di spietati assassini.
Prende il via, così, la seconda fase del progetto “Letture di legalità”, che ha coinvolto gli allievi delle tre scuole superiori di San Giorgio a Cremano il liceo scientifico Carlo Urbani, l’istituto superiore Rocco Scotellaro e, appunto, l’Iti Medi. Gli alunni delle classi coinvolte hanno, finora, partecipato a laboratori di lettura e di espressione sul tema del femminicidio e della violenza sulle donne ed ora potranno dialogare sul contenuto dei testi letti con le autrici.
Nel mese di aprile, Luisa Bossa, professoressa, parlamentare ed autrice del volume “Donne in carne e ossa” discuterà del suo volume con gli allievi dell’Urbani e dello Scotellaro. “Letture di legalità” è un progetto giunto alla sua seconda edizione e promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili guidato da Michele Carbone. E’ finanziato attraverso il progetto “Giovani contro la violenza” grazie ad un contributo della Regione Campania.
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