Nell’ambito dell’adesione del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo al XXI Salone dell’Arte, del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara (dal 26 al 29 marzo), con il coordinamento della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Servizio II, la Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino ha deciso di partecipare a questa manifestazione con un progetto dal titolo “Restaurare il restaurato: problemi e risultati”, esponendo, nella Sede del Salone, tre lunette affrescate di epoca rinascimentale, conservate presso il Museo di San Marco, di recente sottoposte ad indagini scientifiche e restaurate.
Due di queste lunette sopraporta, provenienti dal Chiostro di Sant’Antonino del Museo, sono opere del Beato Angelico e rappresentano, rispettivamente, San Pietro Martire che invita al silenzio e Cristo pellegrino accolto dai Domenicani, mentre la terza, opera di Paolo Uccello, ha come soggetto una Madonna col Bambino e fu affrescata su una parete della casa dei Del Beccuto, famiglia della madre del Pittore. La lunetta è poi confluita, insieme a molti altri reperti del Vecchio Centro “salvati” dalle demolizioni ottocentesche, nel Museo di San Marco.
Queste lunette affrescate furono staccate dalle pareti originali in epoche diverse, da restauratori diversi, con metodologie diverse. Il restauro odierno ha dovuto confrontarsi e tener conto degli interventi precedenti, facendo tesoro delle misure conservative allora intraprese, ma anche correggendone gli aspetti negativi e integrandole con le metodologie e le scelte operative odierne finalizzate, non a cancellare, ma solo a migliorare gli esiti degli interventi precedenti. Le lunette affrescate dal Beato Angelico sono state restaurate, rispettivamente, da Bartolomeo Ciccone e da Giacomo Dini, con il finanziamento della Friends of Florence Foundation, mentre la lunetta di Paolo Uccello è stata restaurata da Gioia Germani, a spese del Comitato organizzatore della mostra Da Donatello a Lippi. Officina pratese, Palazzo Pretorio, Prato, 14 settembre 2013 – 13 gennaio 2014. I tre restauri sono stati eseguiti sotto la direzione di Magnolia Scudieri, Direttore del Museo di San Marco e dell’Ufficio e Laboratorio Restauri.
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