Nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, a Firenze, prosegue fino al prossimo 27 aprile 2014 la mostra “UNA VOLTA NELLA VITA. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze”, straordinaria carrellata di 133 tra documenti e libri provenienti da 33 enti cittadini che abbracciano circa 25 secoli di storia.
La mostra, ideata e curata da Marco Ferri, da martedì 1° aprile si arricchisce di un nuovo, importante “tesoro di carta”, il Codice Rustici, il famoso libro manoscritto del XV secolo oggi al centro di un ambizioso progetto culturale: la realizzazione di una copia in fac-simile che sarà donata a Papa Francesco nel novembre 2015, quando sarà a Firenze per il Convegno Ecclesiale Nazionale.
Proveniente dalla Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Firenze il libro manoscritto venne realizzato tra il 1448 e il 1453 da Marco di Bartolomeo Rustici ed è tuttora celebre per i suoi disegni acquerellati a colori che descrivono la Firenze di metà XV secolo, proponendo all’attenzione numerose realtà architettoniche civili e religiose oggi scomparse. Nelle prime 80 carte, infatti, il libro descrive antichi ospedali, anche minuti, collegati ad attività di beneficienza delle congregazioni religiose, rappresentazioni della Firenze antica che poi si sarebbe perdute. Le carte successive descrivono invece un pellegrinaggio al Santo Sepolcro.
Il Codice Rustici entra nella mostra “UNA VOLTA NELLA VITA. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze” in un momento propizio poiché è in atto il progetto attuativo dell’edizione in fac-simile con apparati, cioè la pubblicazione critica del testo a cura di Kathleen Olive, Nerida Newbigin e Riccardo Buscagli che ospiterà anche i saggi introduttivi di vari esperti: il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini ed Elena Gurrieri (italianista, bibliotecaria del Seminario Arcivescovile e curatrice del progetto), Franco Cardini, Francesco Gurrieri, Timothy Verdon e Francesco Salvestrini.
La realizzazione del progetto è finanziata dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e l’edizione in fac-simile del libro manoscritto sarà pubblicata nel novembre 2015, in occasione della venuta a Firenze del Santo Padre, Papa Francesco I, per fargliene dono.
La mostra prosegue con successo
C’è molto interesse intorno alle 37 vetrine di “UNA VOLTA NELLA VITA. Tesori dagli archivi e dalle biblioteche di Firenze”, la mostra che offre a tutti l’opportunità “unica” di ammirare una selezione di gioielli cartacei conservati in alcuni dei principali “scrigni” culturali della città. Per l’occasione è stato realizzato un nuovo entusiasmante video – visibile a questo link – che illustra nei dettagli la mostra.
Tra i vari tesori esposti in Sala Bianca e nelle sale limitrofe si possono ammirare tre documenti archivistici di Michelangelo; un disegno di Raffaello; l’atto di battesimo di Leonardo da Vinci e un altro testo che reca le sue postille; due lezioni di Galileo su Dante e il suo Inferno; opere attribuite a Andrea Mantegna, Alessandro Allori e Giovanni Stradano; autografi di Girolamo Savonarola, Poliziano, Carlo V, Cosimo I de’ Medici, Joachim Winckelmann, Ugo Foscolo,Giuseppe Pelli Bencivenni, Giovanni Fabbroni, Pietro Vieusseux, Eugenio Barsanti, Vasco Pratolini, Eduardo De Filippo e Dino Campana, del Premio Nobel Eugenio Montale (presente con una poesia e due inediti acquerelli), e ancora un papiro del IV-I secolo a.C., una Bibbia del XII secolo, un corale del XIII secolo, schizzi di Fattori e Signorini, una mezza dozzina di edizioni della Divina Commedia, tra cui una del 1481 con incisioni di Alessandro Botticelli, il primo Vocabolario degli italiani (dell’Accademia della Crusca), il decreto relativo all’abolizione della pena di morte in Toscana (1786) e il primo numero della versione italiana di Topolino.
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