A Brusciano l’uscita della Bandiera e la Questua del Giglio Croce-Passo


Brusciano  (Na)si prepara alla Festa dei Gigli 2014, in onore di Sant’Antonio di Padova, nel ricordo del suo miracolo avvenuto proprio qui, in Vico Tre Santi, durante la Processione del 13 giugno 1875.

L’associazione che ha iniziato la serie delle rituali questue è stata quella del Giglio “Croce-Passo Veloce 2014” che domenica 6 aprile partendo dalla Chiesa S. Maria delle Grazie, dopo la Messa officiata da Don Salvatore Purcaro, ha attraversato in corteo il paese rinnovando lo scambio di auguri con le altre associazioni dei Gigli. Il folto pubblico, insieme ai promotori, ha goduto di un abbellimento scenografico realizzato dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Avv. Giosy Romano, per un paese imbandierato con festosi drappi riproducenti lo Stemma comunale, l’icona di Sant’Antonio di Padova, il Tricolore nazionale e ed il bianco e giallo in omaggio al Pontefice Francesco ed alla Chiesa Cattolica.

Gli applausi, i brindisi, la musica ed i canti hanno aperto un positivo viatico che porterà in questi mesi, attraverso le altre questue programmate, l’intera Comunità all’apoteosi della Festa dei Gigli di Brusciano che per tradizione di tiene nella settimana intorno all’ultima domenica di agosto, quella della “Ballata” degli obelischi cerimoniali antoniani.

Dalla presentazione di domenica 6 aprile effettuata da Rosita Vallefuoco, figlia di Luigi e nipote di Nicola, rappresentanti della storia dei giglianti capiparanza a Brusciano ed in Campania, ecco l’ufficializzazione dell’organigramma dell’Associazione “Giglio Croce-Passo Veloce 2014”: Presidente pro tempore, Mario Ruggiero; Presidente Festa 2014, Ciro Altea; Padrino, Dott. Rino Lippiello; Comandante, Domenico Toppi (1980); Presidente dei Festeggiamenti, Pina Guarino (a’ Marcotta); Paranza Bruscianese, Uragano-Passo Veloce; Divisione musicale: C2 Band; Cantanti, A. De Stefano, M. Cozzolino, E, Ammirabile; Progettista del Giglio, Rocco Micalessi; Costruttore dell’obelisco, Bottega Bruscianese di S. Scognamiglio & Co. ; Impianto audio, Raffaele Lieto; Canzoni di A. Sposito e C2 Band, “Al chiaro di luna”, “Io e te”, “La danza”.

Vi erano tra i tanti intervenuti, uno dei più assidui promotori di questi ultimi decenni crociani nella Festa dei Gigli, Antonio Cerciello curatore dei tanti dettagli necessari alla riuscita di una manifestazione del genere; Filippo Di Pietrantonio, nobile progettista di gigli e carri allegorici, dagli anni ’70 ad oggi; Ferdinando Di Maiolo, lungimirante fondatore dello storico sito web, www.Brusciano.com , dedicato all’arte alla storia alla cultura ed alla religione della Festa dei Gigli di Brusciano.

Il sociologo Antonio Castaldo ha osservato che così “si conferma la tradizione e si rigenera la comunità nei momenti festivi che in questo caso nella simbologia fondativa di riferimento, la Croce di Casoromano del 1884, mantiene Brusciano nel percorso di avvicinamento alla Pasqua. Nel qui ed ora la disattesa dimensione quaresimale da questi uomini viene recuperata nelle intenzioni penitenziali che si espliciteranno con gli obelischi antoniani ‘ballati’ nella Festa dei Gigli nell’ultima domenica di agosto. E’ in quel momento che si riattualizza la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo, nel gesto sacrificale dell’alzata, spalla contro legno, del trasporto processionale dei Gigli in onore di Sant’Antonio di Padova”.

 

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