Nel fine settimana e per i prossimi due ponti in arrivo, il Mart spalanca le porte ai visitatori.
Sette sono le mostre in corso: al secondo piano “ Perduti nel paesaggio/Lost in Landscape” (fino al 31 agosto); al primo piano “ El Lissitzky. L’esperienza della totalità” e “ Mario Radice. Architettura, numero, colore” (fino all’8 giugno); alle Platee, foyer dell’Archivio del ‘900 “ Questa non è musica. Records by artists 1958-1990” (fino al 29 giugno) e alle Platee, piano ammezzato “ Giusy Calia. Alchimia dell’immagine” (fino al 4 maggio).
Alla Galleria Civica di Trento è in corso “Chiamata a raccolta. Collezioni private in mostra” e alla Casa d’arte futurista Fortunato Depero “ Paolo Ventura. Mago futurista”.
“Perduti nel paesaggio/Lost in Landscape”, a cura di Gerardo Mosquera, affronta il tema attraverso le opere di oltre 60 artisti provenienti da tutto il mondo, molti dei quali mai presentati in Italia.
In mostra si possono scattare fotografie o video, si può seguire una visita guidata senza prenotare (ogni domenica alle ore 15.00, anche la domenica di Pasqua), si può usare la connessione wi-fi del Museo per organizzare la visita e per condividere contenuti attraverso tablet e smartphone. Si può noleggiare un’audioguida introduttiva alla mostra, oppure scaricare un’app gratuita con interviste agli artisti realizzata interamente dallo staff del Museo con strumenti open source; si può interagire su twitter con l’ opera web-specific di Simon Faithfull usando l’hashtag #perdutinelpaesaggio; si può ascoltare una playlist su Spotify ispirata alla mostra e si può anche partecipare a una registrazione collettiva sul web della frase di Italo Calvino che ha ispirato la mostra.
Nelle sale espositive è possibile fermarsi a disegnare, studiare e ricaricare smartphone e tablet in una zona relax.
Infine nel Baby Mart, la zona dedicata ai bambini, sono a disposizione materiali collegati ai temi della mostra, al riuso e al riciclo per divertirsi creando “Paesaggi sostenibili”.
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