A Brusciano, venerdì 25 aprile, nel giorno della 69esima Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo ha sfilato la Bandiera del Giglio Ortolano 1875 in apertura della Questua della 139esima edizione della Festa dei Gigli di Brusciano. Il paese addobbato come per le grandi occasione ha espresso una corale partecipazione popolare insieme al Sindaco Avv. Giuseppe Romano, al Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Amato ed al Presidente della Commissione della Festa dei Gigli, il Consigliere Comunale Nicola Marotta.
Una rappresentanza del Corpo dei Bersaglieri guidata dal capo Passarelli, il militare bruscianese reduce di numerose Missioni Internazionali di Pace, che ha sfilato e poi deposto la Corona in “omaggio ai Caduti di tutte le guerre”, con il Sindaco, Avv. Giuseppe Romano, sulle note del Silenzio e dell’Inno Nazionale.
Il Primo Cittadino ha salutato il popolo di Brusciano e l’Associazione Giglio Ortolano ricordando “nella coincidente giornata di duplice festeggiamento a Brusciano, la libertà e la democrazia conquistati con il sacrificio di quanti si immolarono durante la Seconda Guerra Mondiale per la Liberazione dell’Italia di cui oggi festeggiamo il 69esimo anniversario. Anche in noi bruscianesi, insieme al popolo italiano, non si affievolisca l’impegno a salvaguardare e rafforzare, quei valori che sono il fondamento della nostra Costituzione e della nostra amata Repubblica. Gli stessi che ci fanno ritrovare oggi anche per preparare la Festa dei Gigli e per alimentare l’emancipazione e lo sviluppo a Brusciano che continua a crescere perché è costante il nostro quotidiano impegno di amministratori per garantire il bene comune. Auguri a tutti, Viva l’Italia, Viva Brusciano, Viva Sant’Antonio!”.
Il presentatore Antonio D’Ascoli ha annunciato i componenti dello staff dell’Associazione Culturale Giglio Ortolano 1875 con il Neo-Presidente Pietro Di Franco per la Festa dei Gigli di Brusciano 2014, in onore di Sant’Antonio di Padova. Ed ecco dunque l’intero organigramma: alla Presidenza, Giusy e Nicole Marotta e famiglia; Presidenza Onoraria ad Antonia Anna e Adolfo Mocerino e famiglia; la Società è composta da Giuseppe Sessa, Francesco Mocerino, Luigi D’Amato, Antonio Ruggiero, Vincenzo Ruggiero, Pietro Sessa, Pasquale Terracciano, Mirko Di Maio, Antonio Sposito, Gennaro D’Amato, Pietro Di Franco, Antonio Borrelli, Luigi Cerciello, Luigi Monda e Rocco Travaglino; Il Comandante, Pino Sessa; Paranza, Volontari 1978; Progettista e scenografo, Pasquale Terracciano; Tema del Giglio, Arabesque; Costruttore, Bottega d’Arte Bruscianese di Antonio Toppi; Divisione musicale, La Manco’s Band; Autori dei testi, Giordano e Sposito; Cantanti,Salvatore Minieri e Luigi Abate; Service Audio, Raffaele Lieto; Casa discografica, GERK Studio di Nola.
Nel lavoro discografico con la direzione musicale di Emanuele Marseglia che ha curato anche gli arrangiamenti con i contributi dei maestri Franco Manco al sax solista e Gianluca Mirra alla batteria c’è una introduzione dialogante a due voci, di differenti generazioni, di uno zio e di un nipote interpretati dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e dallo scolaro Antonio Russo, nella rievocazione del Miracolo di Sant’Antonio di Padova avvenuto a Brusciano il 13 giugno del 1875. Da ciò il ringraziamento con la “Ballata dei Gigli”, rinnovato nell’ultima domenica di agosto di ogni anno.
Antonio Castaldo ha affermato che “il dialogo è interamente svolto nella lingua madre napoletana, nella orgogliosa appartenenza linguistica e culturale con il vanto del riconoscimento dell’UNESCO che ha inteso indicarla come lingua da preservare e tutelare nel patrimonio mondiale. Perciò dopo l’italiano, il napoletano è la seconda lingua più parlata in Italia, la prima al Sud. E Brusciano questo primato lo vuole ben conservare attraverso la Festa dei Gigli”.
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