Dalle parole ai fatti. I sindaci che si erano ribellati alla sottoscrizione della convenzione imposta dalla Regione per la costituzione dell’ATO per la gestione dei rifiuti, hanno notificato una diffida alla stessa Regione Campania per modificare la convenzione. L’atto è stato elaborato da Andrea Manzi e Giosy Romano rispettivamente sindaci di Casamarciano (Na) e Brusciano (Na) e sottoscritto da tutti gli altri sindaci del territorio nolano.
La Regione dovrà ora assumere una posizione rispetto alle richieste dei sindaci che vogliono in primo luogo l’eliminazione delle spese di consulenza ed assistenza previste in capo ai comuni, oltre ad una tariffa che sia calibrata in funzione del grado di differenziata raggiunto ed il rispetto dell’accordo di programma stipulato dalla stessa regione con Provincia e Comuni per la gestione del ciclo dei rifiuti.
“E’ il momento di far sentire la voce dei territori a prescindere delle logiche partitiche, – affermano i due sondaci – non possiamo consentire alla Regione di calarci dall’alto un atto senza alcuna condivisione con chi, come noi, ogni giorno presta la massima attenzione perla ricerca della riduzione della produzione dei rifiuti”. E’ impensabile che i comuni scelgano di aggravare i costi della gestione del ciclo dei rifiuti a danno dei cittadini amministrati quando invece stiamo loro chiedendo il massimo sforzo per aumentare il grado di differenziazione dei rifiuti. La riduzione della produzione dei rifiuti si determina solo attraverso la politica di incentivazione del vantaggio economico derivante dalla riduzione della tariffa” chiosano Andrea Manzi e Giosy Romano, che preannunciano una lotta serrata contro la Regione pur di difendere i rispettivi territori.
“Siamo pronti a ricorrere al TAR contro il provvedimento regionale se la stessa Regione rimane sorda alle nostre istanze, in quanto, non è possibile disattendere in maniera così clamorosa impegni e accordi istituzionali condivisi a tutti i livelli, che recepiscono politiche avanzate in tema di ambiente e sviluppo qualificanti per un territorio come il nolano che ha dimostrato nei fatti di meritarle”, dichiarano agguerriti all’unisono i primi cittadini, Romano e Manzi.
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