I sedici sindaci del nolano sul piede di guerra contro la Regione Campania sulla questione ATO, ribadiscono le ragioni della loro protesta: “Siamo pronti a fare barricate per il bene dei nostri territori”. Partito il ricorso al Tar per bloccare le procedure che obbligano i comuni per consorziarsi in ATO per la gestione rifiuti.
Una decisione che penalizza i comuni virtuosi, che invece degli attesi “premi” per la differenziata vedrebbero invece aumentare il costo a carico dei contribuenti. Le ragioni di una scelta sono ben illustrate dal sindaco di Brusciano Giosy Romano e dal primo cittadino di Casamarciano, Andrea Manzi, entrambi promotori ed esecutori del ricorso contro la Regione: “A prescindere dall’appartenenza politica – precisa il sindaco Romano – ci siamo uniti per difendere le ragioni del territorio impugnando un provvedimento della Regione, che ci pare calato dall’alto senza tenere presente le esigenze del nostro territorio. La nostra protesta parte dal fatto che non si può parlare di tariffe unitarie per l’ATO e d’altronde un costo aggiuntivo, il tutto senza una differenziazione e tenere presente il risultato positivo che ciascun comune ha ottenuto dalla raccolta differenziata. Ciascuno di noi si batte per garantire ai nostri cittadini una tariffa equa e che non gravi sulla collettività. Per questo – chiosa il sindaco di Brusciano – non abbiamo voluto piegarci alla Regione che vuole obbligarci a farci sottoscrivere una convenzione abbiamo pensato di impugnare questo atto. Lo spirito del ricorso è di costruire qualcosa in favore del territorio e di riuscire ad ottenere una sospensione del provvedimento. Non diciamo no alla costituzione dell’ATO, ma più precisamente proponiamo un’equa ripartizione di costi e benefici tenendo presente le varie esigenze del territorio”.
Alla conferenza stampa ospitata nell’aula consiliare del Comune di Brusciano alla presenza del padrone di casa il primo cittadino Romano, presenti i sindaci dei comuni di Camposano, Casamarciano, Castello di Cisterna, Comiziano, Cicciano, Cimitile, Mariglianella, Nola, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano. Al Sindaco di Brusciano, fa eco il primo cittadino di Casamarciano, Andrea Manzi: “Noi stiamo facendo questa protesta in quanto costretti, perché ci tengo a precisare che l’accordo di programma del 2011 non è stato rispettato, in quanto se pur noi come area nolano ci facemmo carico degli impegni volti alla rifunzionalizzazione degli impianti che consentissero l’autosufficienza dei territori, ad oggi non abbiamo trovato alcun riscontro a tale provvedimento. Pertanto, noi ci mettiamo la faccia e siamo consapevoli di fare una battaglia giusta, da portare avanti insieme all’opinione pubblica.”
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