Per la mattinata odierna, la Questura di Napoli aveva convocato i rappresentanti di tutte le Organizzazioni Sindacali di categoria, per una concertazione in merito ad orari in deroga a quelli stabiliti dall’Accordo Nazionale Quadro. Da tempo, i vertici dell’Amministrazione della Polizia di Stato Partenopea, hanno ritenuto di adottare una condotta preclusiva al confronto sindacale ed un comportamento di chiusura nei confronti delle organizzazioni sindacali, nonostante i vani tentativi di apertura di queste ultime . Per tali motivi, questa mattina, i rappresentanti della Segreteria Provinciale di Napoli dell’Organizzazione Sindacale Coisp, si sono presentati alla riunione muniti delle famose “sagome” che rappresentano il poliziotto “pugnalato” alle spalle.
Tale “protesta” era già stata comunicata alla Questura di Napoli in sede di una precedente convocazione dove, all’ennesimo comportamento lesivo della concertazione sindacale, era stato proclamato lo stato di agitazione della sigla sindacale Coisp. Sconcertante il comportamento tenuto dai vertici della Questura. Senza alcuna comunicazione Ufficiale NON si sono presentati alla riunione lasciando increduli i 24 rappresentanti sindacali convocati dalla medesima Amministrazione della Polizia di Stato.
“L’assenza della Parte Pubblica in un tavolo di concertazione senza alcuna motivazione ‘Ufficiale’ oltre che segno di non rispetto nei confronti della parte sociale presente, mina il buon andamento del governo della Pubblica Amministrazione.” Questo il primo commento del Segretario Generale Regionale Giuseppe Raimondi presente alla riunione, aggiungendo che “l’assenza odierna ha dimostrato ancora una volta, senza tra l’altro che ve ne fosse bisogno, la considerazione marginale dei principali strumenti di autoregolamentazione per i rapporti di lavoro e per le relazioni sindacali della Questura di Napoli.”
A smorzare i toni, le parole del Segretario Provinciale di Napoli Giulio Catuogno: “Il Coisp adotterà tutte le forme di protesta che riterrà necessarie al fine di tutelare i diritti sindacali. Nonostante il comportamento inqualificabile a livello delle relazioni sindacali tenuto questa mattina dai vertici della Questura di Napoli , siamo comunque pronti in ogni momento a riallacciare i rapporti di confronto per il bene e per i diritti dei poliziotti che rappresento” .
Coisp
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