L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Felice Di Maiolo con delega per le Politiche Sociali e Giovanili assegnata all’Assessore Luisa Cucca, a passo spedito marcia verso la realizzazione del Servizio Civile a Mariglianella (Na).
Appena pochi giorni dopo gli avvisi di riapertura delle procedure di presentazione, sia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile, sia della Regione Campania, il 22 ottobre 2013 con delibera n. 103 la Giunta Comunale di Mariglianella ha approvato la richiesta di accreditamento ed iscrizione nell’Albo degli Enti del Servizio Civile Nazionale istituito con la legge n. 64 del 2001.
La Regione Campania dopo aver riscontrato positivamente tale richiesta, con decreto dirigenziale del Dipartimento Politiche Sociali n. 317 del 1° aprile 2014, ha iscritto il Comune di Mariglianella alla quarta classe del citato albo regionale, per n. 4 sedi abilitate all’attuazione dei progetti e per un totale di n. 20 operatori. L’elenco degli Enti accreditati è presente sul sito del Servizio Civile della Campania nell’avviso ufficiale dello scorso 18 luglio.
E dunque, nell’ultima seduta di Giunta Comunale con la Delibera n. 97 del 25 luglio sono stati approvati 2 progetti denominati il primo “Crescendo, Imparando, Giocando…” per il Settore Assistenza, Minori, ed il secondo “Giovani per il futuro…” per il Settore Educazione e Promozione Culturale, Sportelli Informativi.
Il Sindaco, Felice Di Maiolo e l’Assessore alle Politiche Giovanili, Luisa Cucca, hanno espresso “la soddisfazione per aver visto fino ad oggi il positivo riscontro da parte della Regione Campania di quanto da noi prodotto nella condivisione dei principi cui si ispira il Servizio Civile volontario. Intendiamo così dare alla Cittadinanza Attiva una buona e concreta occasione di crescita personale ed una opportunità di educazione cogliendo come amministratori un efficace strumento per incrementare lo sviluppo sociale e culturale di Mariglianella. Con un progetto vogliamo sostenere le responsabilità e le competenze familiari con interventi diretti alla sana ed equilibrata crescita dei minori ed al contrasto della devianza. Con l’altro si vuole migliorare la programmazione degli interventi destinati ai giovani e quelli sociali posti in essere dall’Ente a vantaggio della società civile mediante il confronto e lo scambio di idee con il mondo giovanile”.
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