Anche i cittadini del Vomero debbono sapere che la Polizia napoletana ha pochissime risorse e che le continue riduzioni, hanno reso il monte ore di straordinario del Commissariato assolutamente insufficiente a fare fronte alle esigenze di un Ufficio che è “territoriale” e quindi “operativo”, per sua natura.
Lo sconforto appare ancora più evidente quando si opera un raffronto tra il monte ore di straordinario del Commissariato “Vomero” e quello attribuito agli altri Commissariati cittadini e distaccati, nonché agli Uffici della Questura.
Infatti dato per scontato che ciascun Commissariato e Ufficio risulti assegnatario di un numero di dipendenti congruo e commisurato alla propria giurisdizione, è semplice constatare che i dipendenti del Commissariato “Vomero”, possono utilizzare un monte ore pro-capite sensibilmente più basso, rispetto a quello attribuito ai dipendenti assegnati alle altre Articolazioni della Questura. Il raffronto è penalizzante!
Questo nonostante il fatto che, recentemente, la giurisdizione del “Vomero” sia stata ampliata, con l’assegnazione di una ulteriore porzione del territorio cittadino; naturalmente senza alcuna attribuzione di risorse ma con ulteriori tagli.
A Napoli si dice: STAMM FRIJENN O’ PESC CU’ LL’ACQUA!!!
Poiché, com’è ovvio, l’impari distribuzione delle risorse, si traduce in minori servizi per la cittadinanza, si ha quasi l’impressione che si considerino i cittadini del quartiere Vomero, come tutti i cittadini, cittadini di serie “B”, insomma 50.000 abitanti-residenti e la sussistenza sul territorio di uno dei maggiori centri commerciali della città e del maggiore centro finanziario; con la presenza di oltre 30 sportelli bancari in balìa della micro e macro criminalità e, durante la “movida vomerese”, delle “baby gang”! Figurarsi a Napoli e Provincia….
Salutiamo il Signor Questore di Napoli con stima ed ammirazione, ricordando che i poliziotti ed i cittadini del “Vomero”, attendono la Sua gentile risposta.
S.I.A.P.
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