La Città di San Giorgio a Cremano (Na) celebrerà, questo fine settimana, le Giornate Europee del Patrimonio. L’Amministrazione Comunale ha promosso due giorni di eventi per valorizzare una delle più importanti dimore vesuviane del Miglio d’Oro, villa Bruno, in collaborazione con la Pro Loco cittadina e l’associazione Neartpolis.
Domani, alle 20.30, la fonderia Righetti ospiterà la compagnia teatrale di Andrea Gemma, che si esibirà nello spettacolo ad ingresso libero. “Quando canta il cigno”, con la regia di Ciro Gaglione. Domenica alle 18 in biblioteca si terrà la serata finale della seconda edizione del premio nazionale letterario “Villa Bruno” e del concorso fotografico “San Giorgio sotto e n’gopp”. A seguire, in fonderia Righetti avrà luogo lo spettacolo di letture e balletti “Il sapore della poesia”, con inizio alle 21. Sabato 11 ottobre, invece, villa Bruno ospiterà iniziative organizzate all’interno della Giornata del Contemporaneo.
Il vicesindaco ed assessore alla Valorizzazione delle Ville Vesuviane Giorgio Zinno ritiene che “non solo la conservazione dei beni culturali presenti sul nostro territorio, ma anche la loro valorizzazione è tra gli obiettivi principali del Comune, che intende rafforzare il legame tra i cittadini sangiorgesi ed il loro territorio ma anche garantire la massima fruizione possibile a quanto di bello abbiamo nella nostra città, a partire da veri e propri gioielli come villa Bruno, vero e proprio palazzo della cultura vesuviana, il cui parco sarà completamente ricostruito nei prossimi mesi. Tutto questo per fare San Giorgio a Cremano non solo una città della cultura ma anche una città del bello, che possa anche attrarre visitatori provenienti da altre città e regioni.”
Sabato 20 settembre, in occasione della 31esima edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, i principali musei, monumenti e aree archeologiche saranno aperti al pubblico fino alle ore 24 al costo simbolico di 1 euro. La manifestazione, ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, coinvolge gli Stati membri della Convenzione culturale europea, ed è nata con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini del nostro continente, alla ricchezza e alla diversità culturale.
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