Lo scorso lunedì, 13 ottobre, a New York lungo la centralissima 5th Avenue si è svolto il 70esimo Columbus Day con la tradizionale sfilata delle realtà sociali, culturali ed economiche italoamericane.
La ripresa del passaggio della Giglio Society of East Harlem sul RedCarpet è stata 
prodotta dagli operatori di“Channel 7 ABC” ed è disponibile al seguente indirizzo web:
http://www.eastharlemgiglio.org/channel-7-news-columbus-day-parade-2014/ .
In essa sono riconoscibili i simboli religiosi di San Paolino per Nola e di Sant’Antonio per Brusciano (Na), portati a spalledai cullatori italoamericani, il “Giglio dei Ragazzi” sopra un carro con il simbolo sociale delle bandiere americana ed italiana che si incrociano sull’asse portante della figura dell’obelisco.
C’è quindi l’intervista al leader MitchellFarbman che parla della Festa del Giglio in America e dei riferimenti storici in Nola e Brusciano, poi Valerie Smaldone che introduce il cantante Jimmy Alleva con la Giglio Band nella esecuzione della canzone “O’ Giglio d’a Festa a’106”.
In apertura del corteo della “Giglio Society of East Harlem”, a sinistra il drappo “The Face of Saint Anthony” prodotto per l’Associazione Giglio Gioventù da Luigi Romano e Carmine Belfiore e consegnato durante la “Ballata dei Gigli” a Brusciano nella serata del 31 agosto scorso ai rappresentanti della “Giglio Society of East Harlem” ,Phil Bruno, Bob Maida e John Spampinato, dal capoparanza Angelo Mocerino con tutta la Paranza Gioventù e dal cofondatore, Consigliere Comunale Antonio Di Palma, il Sindaco, Giosy Romano ed il sociologo, Antonio Castaldo.
La cerimonia ripetuta poi nella serata conclusiva istituzionale, sul palco centrale di Piazza XI Settembre, dove erano invitate tutte le Associazioni dei Gigli di Brusciano, con la presenza del Sindaco di Brusciano, l’avvocato Giosy Romano, il Parroco Don Salvatore Purcaro, ed il sociologo e giornalista Antonio Castaldo ideatore del progettato scambio culturale giglisticoBrusciano-New York che ha trovato «nell’Associazione “Giglio Gioventù 1985” un concreto supporto tecnico ed organizzativo per la realizzazione di questo progetto internazionale sull’onda di precedenti positive esperienze regionali e nazionali che hanno rafforzato la reciproca stima e il rispetto umano e professionale. Un sicuro punto di riferimento nel mondo dei Gigli a Brusciano che in qualche caso,purtroppo, mostra un rischio di devianza sociale e di deriva culturale mortificando il simbolo religioso, le regole del vivere civile ed il significato della festa».
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