Nonostante l’epoca che viviamo sia ricca di grande sensibilizzazione verso tematiche come questa, il sud dell’Italia, ma non solo il sud, resta, in molti casi, ancora fortemente ancorato ad una dimensione patriarcale della società.
Nella famiglia e nel lavoro la donna è ancora vista come “subordinata” rispetto all’uomo. Una subordinazione che sfocia, in tanti casi, in violenza fisica e psicologica.
La stessa concezione di “violenza”viene ridimensionata in una visione globale di degrado e di degenerazione, con un’ assottigliata percezione della sua portata.
La donna vive la violenza non come tragico episodio ma come fastidiosa quotidianità.
Per questo Radio Club 91, azienda che punta soprattutto sulle donne, pilastro artistico della struttura, concentra la propria attenzione sull’importanza della sensibilizzazione capillare sulla questione, casa per casa, sull’essenzialità della denuncia di un triste fenomeno assorbito tra le pieghe(piaghe?)della nostra società.
Il silenzio è la peggior forma di sottomissione e di legittimazione che violenze di questo tipo possono avere.
Denunciare è importante…potrebbe salvare una vita, la tua vita.
Il 25 novembre la radio sarà al Maschio Angioino con le associazioni “Mai più violenza” e “l’Officina delle idee”.
NON MERITI DI RESTARE IN SILENZIO
FAI SENTIRE LA TUA VOCE
DENUNCIA LA VIOLENZA SULLE DONNE.
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