Tutto pronto per la domenica del volley targata Nola Città dei Gigli a.s.d. Il sodalizio bruniano caro alla presidentessa Elvezia Chiacchiaro vedrà, infatti, impegnate tutte le sue prime squadre in casa a partire dalle ore 11 di domani quando scenderà in campo la serie D femminile targata McDonald’s per affrontare al PalaMerliano la Partenope in una sfida valida per la seconda giornata della seconda serie regionale riservata ai team composti solo ed unicamente da atlete under.
Alle ore 18 toccherà invece alla prima squadra femminile griffata McDonald’s che, reduce da un trittico di sconfitte (Due Principati, Normanni Aversa e Pagliara), proverà ad invertire la rotta contro la Guerriero Luvo Arzano di coach Antonio Piscopo in una sfida valida per la sesta giornata del Girone B del campionato di serie C femminile. Chiuderanno il fitto programma di gare, i ragazzi di coach Rino Alfieri che, al pari della prima squadra femminile, saranno chiamati alla prova d’orgoglio contro la Polisportiva Cimitile nella quarta giornata del Girone B del campionato di serie C maschile.
Voglia di riscatto e grande concentrazione hanno animato le vigilie delle prime squadre del Nola Città dei Gigli a.s.d. ed in particolar modo quella della McDonald’s femminile in vista della sfida con la Guerriero Luvo Arzano, attesa dalla schiacciatrice Caterina Vecchione per tastare il polso di una squadra che vuole fortemente scacciare la crisi di risultati in cui pare essere piombata: “Abbiamo i mezzi e la forza per tirarci fuori da questa situazione – ha esordito la giovanissima atleta bruniana – siamo cariche e pronte a dar battaglia sperando di essere assistite anche da quel pizzico di fortuna che non guasta mai in questi casi. La stagione è ancora agli inizi ma sarebbe opportuno per il morale, iniziare a muovere la classifica per restituire un minimo di serenità all’ambiente”.
Sul fronte giovanile è arrivata in settimana la sconfitta al tiebreak della selezione Under 14 maschile battuta dai parietà del Nola Volley 1968. I piccoli campioncini griffati McDonald’s hanno però “venduto cara la pelle” rimettendo in piedi la partita da 2-0 a 2-2 prima di alzare bandiera bianca al termine del quinto set.
Nessun Commento