Il prossimo 3 dicembre sarà celebrata la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. Il Polo Museale Fiorentino propone due appuntamenti in stretta connessione con la tematica, uno agli Uffizi e un altro nel Museo di Palazzo Davanzati.
Gli appuntamenti del 3 dicembre
Grazie al progetto “Pittura in punta di dita”, attuato dalla Sezione Didattica del Polo Museale Fiorentino in collaborazione con il Liceo Artistico di Porta Romana e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze, è stato realizzato un primo nucleo di cinque opere tattili (cioè leggibili da ipovedenti e non vedenti) che l’istituto fiorentino donerà alla Galleria degli Uffizi proprio in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. La donazione avverrà durante la conferenza stampa di mercoledì 3 dicembre alle ore 11 nella Sala di San Pier Scheraggio, nel complesso degli Uffizi (ingresso dal piazzale degli Uffizi). Saranno presenti Antonio Natali (Direttore della Galleria degli Uffizi), Maria Paola Masini (Direttrice della Sezione Didattica della Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino), Anna Maria Addabbo (Dirigente Scolastico Liceo Artistico di Porta Romana) e Antonio Quatraro (Presidente della sezione provinciale di Firenze dell’Unione Italiana Ciechi).
Sempre in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, il prossimo 3 dicembre, alle 11 il Museo di Palazzo Davanzati ospita un incontro dal titolo “Il museo luogo di accoglienza” tra il pubblico e l’Associazione La Nuova Tinaia onlus/Centro attività espressive La Tinaia, insieme all’Associazione AnnA, al Dipartimento Educativo di Palazzo Strozzi e al Museo Marino Marini, per illustrare progetti che vedono protagonista l’arte sia come modalità espressiva delle persone con disabilità mentali, sia come veicolo di comunicazione e condivisione fra pubblici diversi all’interno dello spazio musealizzato.
Sempre più opportunità
Un ascensore per Michelangelo – è stato presentato proprio un mese fa, al Museo delle Cappelle Medicee, il risultato della prima fase del progetto “Un ascensore per Michelangelo”: titolo simbolico, che comprende una serie di lavori impegnativi e complessi aventi come finalità l’adeguamento dell’accesso e il miglioramento dell’accoglienza nel mausoleo mediceo. In pratica, da qualche settimana anche le persone con disabilità motoria possono finalmente ammirare la suggestiva Sagrestia Nuova progettata da Michelangelo e la Cappella dei Principi che celebra il trionfo dinastico dei Granduchi Medici.
Di questa prima fase, gli interventi principali già portati a termine sono:
- l’ascensore che collega il piano d’ingresso (della cripta) al primo piano, dove si trovano la Sagrestia Nuova e la Cappelle dei Principi, attraverso un percorso per portatori di disabilità;
- il transloelevatore (ovvero una pedana elevatore) che permette l’accesso alla Sagrestia Nuova dal corridoio e viceversa, superando la barriera architettonica (ineliminabile) di alcuni gradini posti in obliquo nello spessore murario.
La realizzazione dell’ascensore e della pedana-elevatore – grazie alla collaborazione della Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino con la Soprintendenza per i beni architettonici e il sostegno della Direzione Generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale del MiBACT e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – rientra in un più ampio progetto di adeguamento delle Cappelle Medicee (che, è bene ricordare, non nasce come museo) agli standard museali con il totale abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi d’interesse culturale.
Gli “Uffizi da toccare” – Avviato nel 2009 nella Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione della Galleria degli Uffizi con il suo Dipartimento di Antichità Classica, il percorso “Uffizi da toccare” oggi comprende 27 opere che fanno tutte parte del percorso di visita in autonomia sia in Galleria, sia direttamente dal loggiato degli Uffizi, esclusivamente per persone con disabilità.
Alle iniziali 14 opere (13 marmi antichi e un rilievo raffigurante La nascita di Venere di Botticelli) – che già erano accessibili nei tre corridoi di Galleria, una nella sala 10 e dalla n. 9 alla n. 14 nel restaurato Ricetto delle Statue – proprio un anno fa se ne aggiunsero altre 13 conservate nella Sala del cavallo (ex-uscita Buontalenti).
Ai disabili visivi che si presentano alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell’ingresso), viene consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d’arte) con cui possono toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i “pieni” e i “vuoti” e comprendendone le forme con la possibilità di accesso diretto alla Sala del cavallo.
Ad assistere i visitatori portatori di handicap è lo stesso personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono predisposti dei leggii che sorreggono le didascalie – con testi in italiano e in inglese – con modalità grafica fruibile sia per un utenza ipovedente, sia non vedente. Il testo in braille è stato stampato dalla Stamperia Braille della Toscana, per i font, nonché per il contrasto che ne faciliti la lettura è stata coinvolta la Didattica dell’Unione Italiana Ciechi, mentre per quanto riguarda il test del materiale è stata consultata l’Unione Italiana Ciechi.
Il testo in braille, stampato su foglio trasparente, può essere sfogliato, così da consentire agli ipovedenti una migliore lettura. Il supporto che sorregge la didascalia è evidenziato con apposita segnaletica per facilitarne l’identificazione.
Infine i varchi a vetri sono stati dotati di vetrofanie in sequenza bianco/nera sì da svolgere il ruolo di segnalatori per disabili visivi.
Negli altri musei – Oltre agli Uffizi, anche in altri musei del Polo Fiorentino sono possibili visite con lettura tattile delle opere d’arte – o delle loro riproduzioni tridimensionali – grazie all’impegno della Sezione Didattica della Soprintendenza che sin dagli anni Ottanta persegue obiettivi di adeguamento della fruizione dei musei anche da parte di visitatori con disabilità.
- Al “caposcala” del Museo di San Marco Meno oggi si trova esposta la riproduzione in bassorilievo dell’Annunciazione del Beato Angelico. Infatti meno di un anno fa, nell’ambito del progetto “T-Vedo”, venne presentata la messa a punto di una serie di tool per la realizzazione assistita dal calcolatore di bassorilievi tattili a partire da immagini digitali.
- A Palazzo Davanzati si possono toccare arredi e suppellettili della casa fiorentina antica;
- Al Museo Nazionale del Bargello, si possono conoscere materiali e forme nella scultura dal XIV al XVI secolo;
- All’interno di Orsanmichele dal 2009 è possibile toccare architetture e opere scultoree in un percorso guidato, anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici dei musei;
- Al Cenacolo di Andrea del Sarto dal 2007 accoglie le riproduzioni in rilievo di sei capolavori pittorici (destinati all’esplorazione tattile dei non vedenti), tutti della Galleria degli Uffizi: la Madonna del Cardellino di Raffaello, il Ritratto del Duca di Urbino di Piero della Francesca, il Ritratto dell’uomo con la medaglia di Botticelli, il Ritratto di Cosimo il Vecchio di Pontormo, il Ritratto di Giovanni de’ Medici bambino e il Ritratto di Bia de’ Medici entrambi di Bronzino.
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