“Una scusa per non andare ai funerali la malattia cardiaca. Non sono mica su una sedie a rotelle?” Così Selvaggia Lucarelli ai microfoni di Radio Club 91 nel programma “I Radioattivi” condotto da Rosario Verde e Ettore Petraroli commenta la scelta dei fratelli di Pino Daniele di non presenziare ai funerali “una presa di posizione chiara la loro: avrebbero preferito che i funerali fossero stati celebrati a Napoli. I familiari avrebbero potuto accettare con sobrietà un funerale solo a Roma che non sarebbe stato un affronto ai napoletani e alla città ma una scelta. L’affetto è diventato arroganza “.
E circa l’ articolo da lei scritto e titolato “Che brutta sceneggiata napoleta l’addio a Pino Daniele”su Libero quotidiano, ritratta “il vittimismo dei napoletani non mi interessa, io non parlo dei napoletani ma dei fan in generale”.
Inoltre “Ci vuole rispetto e sobrietà. La camera ardente va trattata come luogo di morte. E’ stato inappropiato anche l’attacco a D’Alema al suo ingresso nella camera ardente. E ‘ assurdo che in un contesto del genere venga criticato un politico che tra l’altro non era in quel luogo nelle vesti di politico ma di amico di Pino. Ci vuole più rispetto per chi ha fatto della riservatezza il suo stile di vita. Non credo che Pino Daniele volesse questo”.
Quanto a quello che la Lucarelli ha definito “teatrino trash”: replica “Pino avrebbe amato il calore di Napoli ma prima di tutto deve esserci il rispetto per un uomo che ha fatto del suo pudore un tratto distintivo altrimenti non avrebbe vissuto in un podere fuori dal mondo. Mi dispiace ma è così: per uno che fa il selfie con la salma pagano tutti”.
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