Teatro Sancarluccio, Tonino- Napoli : Zero a Zero di Roberto Russo


“Il fatto è che Tonino Napoli, da quando è nato, è un “Si, ma..” (potrebbe essere anche un “No, ma..”, sarebbe stato lo stesso). Tonino non è definibile per il semplice motivo che nemmeno lui saprebbe definire né se stesso né la propria vita. Certo, e questo lo sa benissimo, è incazzato! Ma di quelle incazzature che, prima che con gli altri, te la prenderesti con te stesso. Eh, si, perché gli anni sono passati e lui è rimasto qualcosa che POTENZIALMENTE, poteva sbocciare e non è mai sbocciato. E allora, Tonino, costretto nella quotidianità ad assumere un profilo basso e grigio, a subire le piccole e grandi prepotenze da parte del mondo, decide di essere protagonista di un evento epocale, di una sorta di Giudizio Universale”.

FENOMENOLOGIA

di

“TONINO NAPOLI”

“Tonino Napoli, è osceno?” Si, ma…

“ Tonino Napoli, è comico?” Si, ma…

“ Quindi, sarà amaro?” Si, ma…

“ Allora, è Drammatico?” Si, ma…

“ E’ incazzato?” Si, ma…

“ Si, ma…COSA!?”

Il fatto è che Tonino Napoli, da quando è nato, è un “Si, ma..” (potrebbe essere anche un “No, ma..”, sarebbe stato lo stesso). Tonino non è definibile per il semplice motivo che nemmeno lui saprebbe definire né se stesso né la propria vita. Certo, e questo lo sa benissimo, è incazzato! Ma di quelle incazzature che, prima che con gli altri, te la prenderesti con te stesso. Eh, si, perché gli anni sono passati e lui è rimasto qualcosa che POTENZIALMENTE, poteva sbocciare e non è mai sbocciato. E allora, Tonino, costretto nella quotidianità ad assumere un profilo basso e grigio, a subire le piccole e grandi prepotenze da parte del mondo, decide di essere protagonista di un evento epocale, di una sorta di Giudizio Universale: si barrica sul proprio terrazzo in compagnia del fido Rafelu, venditore di fazzolettini, rumeno, e prenota su e bay un kamikaze, con annesso aeroplano, che si vada a schiantare giusto sul proprio palazzo. Tonino sceglie l’uscita di scena spettacolare da una vita “media” nella quale non è stato né, buono, né cattivo, né onesto, né disonesto, né generoso, né egoista, né assassino, né Santo. Sia i gradini della Grandezza, quanto i baratri dell’Abiezione, gli sono stati preclusi. E’ rimasto a metà strada, nel Limbo, fra i senza infamia e i senza lode. E’ stato un “Si, ma…” Cosmico. Una tragica maschera comica che urla, dimenticata in uno sgabuzzino.

“Tonino” è Agostino Chiummariello che firma anche la regia. Insieme a lui, “Rafelu”, il fisarmonicista rumeno, è Vittorio Cataldi. Antoine interverrà “sulla terrazza” nella surreale interpretazione del brano “Meravigliosa Città”. Le scene sono di Chiara Carnevale con la supervisione di Tonino Di Ronza mentre le luci sono di Carmine De Mizia.

Venite a vedere “Tonino Napoli”. Riconoscerete certamente qualcuno che vi è noto.

Garantito.

ROBERTO RUSSO

 

 

 

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