Preparativi a Brusciano in vista dell’8 marzo


Il rispetto per la donna dovrebbe essere come andare in bicicletta: una volta imparato non si scorda più. Ma in questo caso è bene rinfrescare la memoria. La Giornata internazionale della donna l’8 marzo di ogni anno riporta la nostra attenzione diritti e valori conquistati con sacrificio da parte delle donne impegnate nel campo sociale, politico ed economico. Al contempo si ricordano la persistenza di violenze e discriminazioni  subite dalle donne 2. Antonio Castaldo - Francesca tartari- Juliana Buhring.-  Brusciano 12.2.2015in diverse zone del mondo. Spesso si ripetono gesti offensivi e talvolta distruttivi delle vite delle donne anche nel civile, ricco ed emancipato mondo occidentale. A Brusciano, in provincia di Napoli, la giornata dell’8 marzo verrà vissuta pedalando e riflettendo. L’iniziativa, il cui programma completo verrà divulgato a breve, prevede il coinvolgimento delle due ruote, tutte al femminile. La promotrice Associazione “TrancheseCicling” di Brusciano con il direttore sportivo Mimmo Tranchese; le due ruote delle comitive di amici, come nelle escursioni e gli allenamenti di Francesca Tartari “il Capitano Francesca”, Paolo Landri, Enrico Castaldo ed altri; le due ruote di una comunità con la “Pro Loco Brusciano” diretta da Lina Vaia in prima fila, che nella giornata dell’otto marzo attraverseranno il paese con una scia colorata del rosa femminile e del giallo delle mimose ricordando Palmira Terracciano, donatrice di organi, la Serva di Dio, Nina Lanza e la scrittrice, Grazia Deledda. Sarà presente, sempre su due ruote come testimonial dell’evento, la ciclista endurance  Juliana Buhring che ha scritto nel 2014 il suo nome nel Guinness dei primati come “Donna più Veloce a Circumnavigare il Globo in Bici”.

Juliana Buhring sarà anche presente al convegno serale che si terrà presso il Centro Polivalente Culturale di Brusciano nella Chiesetta della Pietà. Il tutto patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Brusciano con il Sindaco Avv. Giosy Romano e l’Assessore alle Politiche Sociali, LiciaMocerino, e mimose a tutte le partecipanti.Nell’incontro organizzativo dello scorso 12 febbraio a Brusciano, presso “Europizza”,  intorno ad un tavolo fra un boccone di pizza ed un boccale di birra, come nel ritrovarsi fra vecchi amici, il giornalista Antonio Castaldo, grazie agli anelli di solidale congiunzione, Francesca Tartari e Domenico Tranchese,  ha raccolto frammenti biografici direttamente dal Juliana Buhring.Questa è in sintesi la storia di questa “Figlia del Mondo”. Juliana nasce ad Atene il 2 giugno 1981 da Christopher Jones e Serena Buhring, entrambi appartenenti alla setta “I Bambini di Dio”. Gira il mondo con la famiglia in varie missioni di proselitismo. A tre anni è separata dalla madre che viene allontanata dalla setta. Come figlia è la nona fra 18 fratelli e sorelle con lo stesso padre.  Nel 2006 scrive  insieme alle sorelle, Kristina e Celeste Jones il libro NotWithoutMySsister, best seller internazionale tradotto in 11 lingue fra cui, tre anni fa, l’italiano con Essere Innocenti edito da Menthalia. Giunge in Italia nel 2009 sceglie Napoli per amore e si stabilisce a Vico Equense dove apre una attività ricettiva “Juliana bed and breakfast”.  Nel 2011 all’età di 30 anni, inizia a pedalare già con l’intento di combinare qualcosa di grandioso. Durante il  2012 compie la Circumnavigazione del Globo in Bici, in solitaria e senza alcun supporto strada facendo, con partenza  il 23 luglio ed arrivo il 22 dicembre, da Napoli a Napoli,  per 29.000 km, in media 200 al giorno, con la sua bicicletta attraverso 18 Paesi e 4 continenti, conquistando il Guinness World Record. Juliana nel 2013 è l’unica donna a correre nella inaugurata Transcontinental Race da Londra a Istanbul, giungendo alla meta in nona posizione generale nella corsa europea più lunga ed estenuante. Il 2014 la vede negli USA vincitrice della prima edizione della Trans Am Bike Race, categorie donne, guadagnando la quarta postazione nella classifica generale. Per il 1° giugno 2015 ha programmato di partecipare alla TransItalia,  730 km sull’asse dalla Francia alla Slovenia, in 24 ore il cui record è detenuto dall’Ultracycling Man Omar Di Felice, con 24 ore e 39 minuti, stabilito lo scorso 17 giugno. Dal versante cinematografico Juliana è protagonista nel lavoro di Mike Dion “Inspire to ride” che sarà presentato in prima mondiale il prossimo 11 aprile a Denver in Colorado USA.  Ed ancora, Juliana Buhring come attivista per i diritti dei bambini raccoglie fondi per la sua Associazione SafePassage Foundation Charity. Sono graditi generosi sponsor per le sue imprese sportive ed umanitarie.

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