Nella fulgida cornice di “Villa Fernandes” a Portici (Na), splendido esempio di redistribuzione alla società civile di un bene confiscato alla camorra, il Coordinamento contro le Camorre dell’Associazione “Libera”, alla presenza di centinaia di bambini e ragazzi delle scuole territoriali ha ricordato le vittime di tutte le mafie, alla presenza di istituzioni territoriali e Forze dell’Ordine.
Dopo aver letto, attraverso le voci dei presenti, il purtroppo lunghissimo elenco nazionale di vittime di tutte le mafie, l’incontro ha proseguito il suo iter con gli interventi di alcuni presenti.
In rappresentanza del Co.I.S.P. il Segretario Provinciale e Consigliere Nazionale Giuseppina Lombardi, nel suo intervento, ha ricordato, come i ragazzi vedano la legge “come qualcosa che va contro la nostra libertà” e come il tono impositorio delle stesse nasca “da un’esperienza che porta ad evitare danni”, evidenziando che la legge deve essere considerata “come qualcosa nata dall’esperienza dei più grandi per evitare danni” e come un modo per “aprire la mente a qualcuno che ne sa di più”.
Il consiglio fornito all’attento e curioso pubblico “Aprite i vostri cuori alla giustizia” ha avuto il giusto intento di evitare che i ragazzi vedessero le leggi come una privazione della propria libertà, portandoli invece a valutare come le stesse siano “un modo per vivere tutti in una coscienza civile”. “Far comprendere come la mentalità di libertà non collida necessariamente con il rispetto delle leggi – dichiara a microfoni spenti Giuseppina Lombardi – ad una platea di ragazzi dai 6 ai 16 anni ha avuto certamente le sue problematiche, ma fornire a quei ragazzi l’incentivo per avvicinarsi alla giustizia ed all’idea di legalità, è stato per me fonte di grande orgoglio. Ed è per questo che, dopo averlo fatto personalmente, ringrazio il Coordinatore di Libera Leandro Limoccia per avermi richiesta quale una delle relatrici del suo evento, unitamente all’amica, collega e scrittrice Ornella della Libera”.
Coisp
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