Al via la rassegna “TRAIN DE VIE – Musica su Rotaie” a Porto Petraio


Sabato 18 aprile 2015, ore 21:00, VII imperdibile data della rassegna “TRAIN DE VIE – Musica su Rotaie” a “PORTO PETRAIO” (Salita Petraio 18/D) con la performance live di LITTLE JOHN NEE and CALEDONIA HIGHLY STRUNG ORCHESTRA. Ingresso riservato ai soci (tessera annuale) e contributo al concerto 10,00 €.

La Formazione: Sparkplug Callaghan (John Nee) – voce e cigar box guitar

            Norma Eggstrom – clarinetto

            Jesus O’Donnell – chitarra

            Scorsese Gallagher – organo e piano

Per la VII serata della rassegna “Train de Vie – Musica su Rotaie”, a cura dell’etichetta “Agualoca Records” con la direzione artistica di Davide Mastropaolo, approda a “Porto Petraio” LITTLE JOHN NEE and CALEDONIA HIGHLY STRUNG ORCHESTRA. L’appuntamento è alle 19:30 con l’aperitivo; start live concert ore 21:00.

Calato in pieno mood di musiche dal mondo, di intrecci e sinergie tra diverse culture e tradizioni, l’happening mensile live di Aprile a “Porto Petraio” ha il profumo d’Irlanda. Il pubblico, infatti, resterà sospeso tra scenografie ‘country’ e sonorità d’oltremanica.

Il progetto che Little John Nee, autore, drammaturgo, musicista e interprete sui generis, propone con i suoi musicisti è un’antologia dei vari spettacoli teatrali cui ha dato vita negli anni. Recentemente questa selezione di lavori ha trovato posto nel cd “Songs from the Lough Swilly Delta”, mix di comici blues e tormentate ballads, registrato con “The Caledonia Highly Strung Orchestra” presso i prestigiosi “Attica Studios” nel Donegal (Irlanda), sotto la supervisione di Tommy McLaughlin della nota irish folk band dei “Villagers”. L’intento è stato quello di raccogliere varie delle interpretazioni presenti negli spettacoli teatrali e dei relativi personaggi, che Little John Nee ha creato, portandoli in giro per l’Europa. Un’anteprima per Napoli e l’Italia, dunque, una data in esclusiva, quella che “Train De Vie” propone alla sua platea sabato 18 aprile a “Porto Petraio”.

Melodie e ritmiche surreali, con intermezzi ‘brechtiani’, invenzioni ‘rurali’, verve ironica e agrodolce, in bilico tra sonorità blues, country, blugrass, vaghi influssi della tradizione musicale irlandese, echi popolari in un pout pourri di ballads, alcune più morbide, altre più sostenute. Ciò nel solco di una linea cantautoriale appena tracciata, reminiscenze vintage, delicata energia, potente armonia, lungo una vera e propria narrazione sonora, che ha fatto dell’interpretazione teatrale ‘on stage’ una delle sue cifre. Musiche che potrebbero fare da soundtrack a film muti in bianco e nero, che strizzano l’occhio al mondo dei fumetti, mantenendo tutto l’appeal dell’old style, accanto a una vena provocatoria e di denuncia, al fascino di un viaggio fatto di note e parole. L’impatto che le canzoni avevano sul pubblico durante gli spettacoli teatrali, infatti, ha condotto Little John Nee a questo progetto di scelta e sintesi di vari tra i brani all’interno dei suoi show di maggior successo. Ballate famose in tutta l’Irlanda, tratte da “The Derry Boat”, “The Mental”, “Rural Electric”, “Sparkplug”, “Dead Rooster Blues”, prendono vita sul palco grazie a riff di chitarra, al blues punky della cigar box guitar e al caleidoscopio sonoro dei clarinetti in una trama musicale originale e autentica, che vira da toni sublimi ed evocativi, quasi poetici, ad altri ruvidi e veri, ai limiti della durezza. Surreali commedie rurali dalle cadenze blues si alternano a liriche disamine della vita campestre nella più profonda contea del Donegal. Il tutto scortato dall’ottima performance degli strumentisti di “The Caledonia Highly Strung Orchestra”, il cui talento versatile e l’interplay sul palco sono ben rodati e innegabili.

 

 Prossima data “Train de Vie – Musica su Rotaie”: sabato 9 maggio 2015 con gli “SPACCANAPOLI” live.

Info e prenotazioni: “PORTO PETRAIO” (Salita Petraio 18/D, ad. staz. Petraio Funicolare Centrale, www.portopetraio.com); Davide Mastropaolo “Agualoca Records”: 334/8366202, [email protected], www.agualocarecords.com

CENNI BIO LITTLE JOHN NEE

Little John Nee, scrittore, cantastorie, musicista, interprete, vive e lavora a Galway, nell’Irlanda dell’Ovest. Nato a Glasgow, ha trascorso le sue estati nella contea di Donegal, ed è tornato nella cittadina natale di Letterkenny all’età di 12 anni. Poco dopo, ha preso a cantare in una rock garage band, esibendosi come supporter negli spettacoli della nota irish show band “Philomena Begley and her Ramblin’ Men” nella leggendaria sala da ballo “Fiesta”. Con la band “Hemlock” ha girato le dancehall del Donegal durante i tour estivi.

 Si è trasferito a Londra nel ’77, dove ha vissuto a Islington e Stoke Newington, scrivendo poesie e ispirandosi al lavoro del suo primo eroe Patrick Mc Gill, “il poeta navvy”. Ha inventato il personaggio di una sorta di poeta punk, “The Zen Mc Gonagall”, comparso al Dalston Junction Alternative Cabaret.

Nell’82 è tornato a Dublino, dove ha messo a punto una versione ‘street show’ di Zen Mc Gonagall. Ha poi perfezionato questa performance e il suo personaggio, che è divenuto una delle icone dell’intrattenimento ‘on the street’ a metà degli anni ’80.

All’incirca nello stesso periodo ha lavorato anche con il “Grapevine Arts Center”, ed è stato membro del cast del “Pooka Childrens Theatre”. Spesso si è esibito in vari festival e spettacoli dal vivo in Francia.

 Nell’86 si è trasferito a Galway e si è unito all’appena fondata compagnia di strada “Macnas”, con cui ha collaborato per molti anni. Con Anet Moore si è esibito in numerosi tour in Francia e Spagna. È stato autore di una serie di spettacoli teatrali per bambini per il “Galway Arts Festival”, tratti dal suo lavoro “Ballygroovy Ave”; ha registrato “Radio Ballygroovy” con “The Sawdoctors” in un’edizione limitata, in cui ha presentato “Little Big Heart” e “Never Share A House With A Camel” con John Dunne.

 Di ritorno da Marsiglia nel ’95, dove si è esibito nell’opera “John et la Fee L’electrique” di Peter Sinclair, una scultura sonora multimediale, Little John ha scritto “The Church of Chill”.

 “Il Derry Boat” gli è stato commissionato dal “The Earagail Arts Festival” nel ’98 e, subito a seguire, è partita una serie di spettacoli tra Irlanda, Scozia, Galles, Stati Uniti e Inghilterra, ottenendo anche una nomination all’Helen Hayes Award come Miglior Attore Protagonista a Washington DC. Da allora, Little John ha continuato a raffinare e sviluppare il suo stile unico di narrazione musicale attraverso l’interpretazione teatrale accanto a vari musicisti di prestigio.

È stato incaricato di scrivere spettacoli per il Barabba Theatre Co. (Johnny Patterson Singing Irish Clown), per l’Earagail Arts Festival (The Derry Boat, Rural Electric, Limavady My Hearts Delight), per Axis Ballymun (The Mental), per Cumbernauld Theatre (Salt O’ The Earth), per Leitrim County Council (Dead Rooster Blues) e per Donegal County Council (The Happy Prince).

Tra il 2007 e il 2008 è stato a Galway City, lavorando presso il County Theatre Artist, e nel 2010/11 i suoi spettacoli sono stati in programma presso An Grianan Theatre Letterkenny, includendo tre nuove produzioni e la pubblicazione di tre scritti all’interno di un libro intitolato “A Donegal Trilogy”, e un radiodramma per RTE Radio dramma in One.

 Al “Festival Earagail Arts 2011” è stato premiato “The Mothers Arms”, spettacolo inedito e originale che, accanto all’altro dedicato ai bambini, “A Bag of Queens”, presentato con grandi riconoscimenti al Festival Bluestacks, fa parte di un più ampio progetto, intrapreso nel 2011, con l’intento di aprire nel corso dei prossimi 10 anni il “Sparkplug Callaghan’s Emporium of Theatrical Delight”.

 I suoi show hanno ricevuto il plauso della critica internazionale; il lavoro “Sparkplug” ha vinto l’Irish Times Award per il sound design, mentre la versione radiofonica RTE ha ricevuto un Prix Italia Award nel 2013.

Nel 2014 è stato “Theatre Artist in Residence” presso il Town Hall Theatre Galway, dove ha creato una serie di cinque spettacoli di memorie, eseguita presso il Tow Hall Studio nella prima metà dell’anno. Ha pubblicato un album di canzoni tratte dai suoi spettacoli teatrali, dal titolo “Songs from the Lough Swilly Delta”, registrato con “The Caledonia Highly Strung Orchestra”.

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